Determinante il Cdx unito in Regione per la proposta della nuova legge

Dopo mesi di stallo burocratico finalmente la legge regionale per le attività estrattive

venerdì 14 giugno 2019 1.12
A cura di Giovanni Ronco
Dopo mesi di stallo burocratico finalmente nasce la nuova legge regionale per le attività estrattive. Sicuramente una buona notizia per il settore estrattivo, un comparto che vede la presenza di diverse imprese tranesi, composto da tanti operatori che per molti anni sono stati "perseguitati" da una burocrazia ottusa.

Questa nuova normativa rilancerà la categoria se accompagnata al più presto da un nuovo PRAE (Piano regionale attività estrattive). Il consiglio regionale ha approvato a maggioranza, grazie al CDX unito, che ha proposto nello specifico il punto all'ordine del giorno per l'utilizzo dei materiali di scarto dell'attività estrattiva nelle opere infrastrutturali a difesa dei porti pugliesi presentato dai consiglieri regionali di opposizione, Caroppo (LEGA), particolarmente sensibile alla questione, unitamente a Marmo, Damascelli, Franzoso (FI), Ventola, Manca, Perrini (Dir Ita).

Tale provvedimento riguarda le opere previste nei porti pugliesi già autorizzati per la realizzazione di massicciate e nuove strutture.