Di fabbrica si muore: una denuncia civile di morte sul lavoro a causa dell'arsenico

Nuovo appuntamento a Trani con "Frammenti di Pensiero"

giovedì 5 giugno 2008
Mercoledì 11 giugno alle ore 18,30 presso l'Auditorium San Luigi di Trani sarà presentato il libro "Di fabbrica si muore" edito da Manni Editrice e scritto da Alessandro Langiu e Maurizio Portaluri. Una storia come tante che racconta la morte di Nicola Lovecchio, un operaio morto al petrolchimico di Manfredonia. La presentazione del libro rientra nell'ambito del progetto Frammenti di pensiero promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Trani. Alla presentazione del libro parteciperanno il sindaco di Trani, dr. Giuseppe Tarantini e l'Assessore alla Cultura, prof. Andrea Lovato.

Nel 1994, Nicola Lovecchio, operaio del petrolchimico di Manfredonia, scopre di avere un tumore ai polmoni. Insieme al medico Maurizio Portaluri, avvia un'indagine anche tra i suoi colleghi denunciando la fabbrica per l'incidente che nel 1976, qualche mese dopo il disastro di Seveso, provocò la fuoriuscita di decine di tonnellate di arsenico. La ricostruzione delle vicende è trascritta, con passione e ragione, da Portaluri. Accanto, la pièce teatrale Anagrafe Lovecchio, di Alessandro Langiu, è poesia di denuncia civile che coinvolge ed emoziona.
L'avvocato inizia a parlare del tasso di arsenico nell'urina degli operai nei giorni dell'esplosione. Altissima, oltre ogni immaginazione, valori normali di 90-100 sparati verso l'alto a 1000, 2000 e 3000, a seconda dei casi.
Il punto che nessuno si spiega, nel collegio, è come sia possibile che rimanga così elevato anche mesi dopo, o dopo periodi di malattia in certi casi obbligatorio. Ed ecco la spiegazione: "Siamo in una città di mare e l'alto tasso di arsenicure è riconducibile ad un elevato consumo di crostacei, in particolare di gamberi. Elevato, costante ed in quantità esorbitante. Circa un chilo al giorno". Alessandro Langiu E' nato a Taranto nel 1973. Autore, attore e regista di teatro, si occupa di tematiche sociali ed ambientali. Tra i suoi ultimi lavori "Otto mesi in residence" e "Venticinquemila granelli di sabbia".

Maurizio Portaluri E' nato a Brindisi nel 1960. E' medico oncologo radioterapista. Dal 1999 è primario all'Ospedale Perrino di Brindisi.