Di Leo esponente della LEGA: "Mentre lo sport a Trani è in difficoltà, lo spot del PD non cambia: farò, faremo…come promesso"
La denuncia politica: il partito scappa dalle responsabilità sulle strutture sportive tranesi
domenica 10 agosto 2025
6.54
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Giovanni Di Leo, capogruppo della LEGA al Consiglio Comunale di Trani. "In questi giorni di calura stiamo assistendo, increduli, al più classico gioco del PD locale che continua a sbandierare lo spot preferito di questi anni: farò, faremo... come promesso. La problematica però diventa ancora più seria e reale perché è stata sollevata una forte richiesta di aiuto di tutte le associazioni sportive tranesi per la mancanza di programmazione sulle strutture sportive. e il PD che fa con i suoi rappresentanti? Scappa."
"Nei giorni scorsi la consigliera provinciale di tale partito Federica Cuna aveva annunciato la rimessione delle deleghe sulle palestre provinciali proprio quando le stesse farebbero comodo in questo momento. Dimissioni dovute a non si sa bene quale motivazione, se non la più semplice in quanto legata a riposizionamenti politici interni al PD in vista delle regionali. Atteggiamento pseudo partitico che al massimo può aver creato qualche problemino in seno al consiglio provinciale nel momento più delicato."
"Avrebbe dovuto rimettere le deleghe solo e semplicemente perché nulla ha fatto e nulla ha dimostrato di sapere in materia di impiantistica sportiva, come si evince da un suo ultimo comunicato, del tutto evanescente a tratti incomprensibile. La consigliera dichiara di aver partecipato ad una riunione sulle palestre scolastiche, senza dare alcun cenno e informazione alla collettività sullo svolgimento della stessa. Non c'è un minimo di spiegazione su quanto si è discusso, se non un classico "farò - faremo" che in realtà ha portato ulteriore sconforto nelle associazioni sportive tranesi. Poi però si scoprono altri altarini."
"La consigliera eletta in Provincia creava non pochi imbarazzi al presidente Lodispoto e agli intervenuti - altro che spirito di collaborazione - tutto per mera visibilità (o invisibilità ? mi chiedo). Partecipa alla riunione senza fornire alcun apporto per la risoluzione della problematica e (. sorpresa delle sorprese…), mentre annunciava il suo impegno, firmava al termine dell'incontro la rimessione delle deleghe."
Quindi riassumendo, nulla ha fatto finora per le palestre, annuncia le dimissioni delle deleghe nel momento più difficile per la nostra città, partecipa ad una riunione pur di mostrare la sua presenza e dopo, constatata la difficoltà, firma la rimessione delle deleghe. Il suo futuro "de cuius politico" Bottaro ha buoni discepoli …non c'è che dire. Mi permetto allora di dare un consiglio. Lei non deve rimettere le deleghe, Lei deve invece più coerentemente dimettersi da consigliera provinciale, di "farò, faremo, come promesso" ne abbiamo già tanti nella amministrazione comunale.
"Nei giorni scorsi la consigliera provinciale di tale partito Federica Cuna aveva annunciato la rimessione delle deleghe sulle palestre provinciali proprio quando le stesse farebbero comodo in questo momento. Dimissioni dovute a non si sa bene quale motivazione, se non la più semplice in quanto legata a riposizionamenti politici interni al PD in vista delle regionali. Atteggiamento pseudo partitico che al massimo può aver creato qualche problemino in seno al consiglio provinciale nel momento più delicato."
"Avrebbe dovuto rimettere le deleghe solo e semplicemente perché nulla ha fatto e nulla ha dimostrato di sapere in materia di impiantistica sportiva, come si evince da un suo ultimo comunicato, del tutto evanescente a tratti incomprensibile. La consigliera dichiara di aver partecipato ad una riunione sulle palestre scolastiche, senza dare alcun cenno e informazione alla collettività sullo svolgimento della stessa. Non c'è un minimo di spiegazione su quanto si è discusso, se non un classico "farò - faremo" che in realtà ha portato ulteriore sconforto nelle associazioni sportive tranesi. Poi però si scoprono altri altarini."
"La consigliera eletta in Provincia creava non pochi imbarazzi al presidente Lodispoto e agli intervenuti - altro che spirito di collaborazione - tutto per mera visibilità (o invisibilità ? mi chiedo). Partecipa alla riunione senza fornire alcun apporto per la risoluzione della problematica e (. sorpresa delle sorprese…), mentre annunciava il suo impegno, firmava al termine dell'incontro la rimessione delle deleghe."
Quindi riassumendo, nulla ha fatto finora per le palestre, annuncia le dimissioni delle deleghe nel momento più difficile per la nostra città, partecipa ad una riunione pur di mostrare la sua presenza e dopo, constatata la difficoltà, firma la rimessione delle deleghe. Il suo futuro "de cuius politico" Bottaro ha buoni discepoli …non c'è che dire. Mi permetto allora di dare un consiglio. Lei non deve rimettere le deleghe, Lei deve invece più coerentemente dimettersi da consigliera provinciale, di "farò, faremo, come promesso" ne abbiamo già tanti nella amministrazione comunale.