Dialoghi di Trani: si è parlato di sessualità e diversità

A Palazzo San Giorgio: “Essere umani, essere diversi. Corpi, identità e rispetto nelle relazioni”

venerdì 26 settembre 2025 7.06
A cura di Michele Straniero
Un incontro dove si è parlato di sessualità e di differenze tra gli esseri umani, quelle stesse differenze che ci rendono davvero umani, oltre che di disinformazione che troppo spesso la fa da padrona nella narrazione collettiva. Questo è stato "Essere umani, essere diversi. Corpi, identità e rispetto nelle relazioni", il dibattito "Incontri Treccani" dei Dialoghi di Trani tenutosi giovedì 25 settembre presso Palazzo San Giorgio dalla Professoressa Rossella Ghigi, ricercatrice di Sociologia generale e Responsabile Scientifico del Centro Studi sul Genere e l'Educazione presso il Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna. L'incontro, al quale hanno partecipato molte scuole superiori di Trani, (tra queste l'IISS A. Moro, il Liceo Scientifico V. Vecchi ed il Liceo F. De Sanctis), è stato anche un focus sull'importanza di "parlare, parlare e parlare," sia del tema della sessualità che di tutti quegli argomenti resi tabù dalla società.

Una delle parti centrali dell'incontro è stata la lettura di alcune lettere scritte dagli studenti invitati al dibattito. Molti messaggi erano relativi alla scuola ed a come questa istituzione spesso e volentieri "non vada oltre i voti", fermandosi al mero risultato numerico senza però indagare su, letteralmente, "come stanno" gli studenti e senza educarli a determinati aspetti della vita.

«I giovani non sono vasi da riempire, ma micce da accendere» ha detto la professoressa Ghigi, che poi ha continuato: «La scuola dovrebbe parlare di educazione sessuale. Serve una formazione. È qualcosa che tutto il paese sente. Fa parte della nostra salute, fisica e mentale, avere informazioni sulla sessualità e ricevere lezioni di educazione sessuale. In Italia l'educazione sessuale è opzionale. Sta alla discrezionalità del dirigente e dei docenti. Servono risorse su questo tema».

Si è parlato poi di come Internet, con i suoi contenuti, possa essere anche una piaga: «Internet è un canale di informazione potentissimo ma spesso non basta. Troppi ragazzi si formano con l'utilizzo della pornografia. Non siamo qui per censurarla, ma solo per precisare che non si tratta di una rappresentazione realistica. Non va bene utilizzarla come fonte» ha precisato la relatrice. L'augurio che la Professoressa Ghigi ha fatto alle nuove generazioni, ai nostri microfoni, è un augurio di ascolto e comprensione reciproca, che riassume tutto l'evento: «Auguro loro di ascoltare ed ascoltarsi. E di non aver paura di chiedere aiuto. Non è facile soprattutto in un mondo adulto che guarda i ragazzi dall'alto in basso. Fate sentire sempre la vostra voce agli adulti, anche voi avete cose da dire a loro».
Rossella Chigi Dialoghi di Trani
Rossella Chigi Dialoghi di Trani
Rossella Chigi Dialoghi di Trani
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