Disarmo, giustizia e pace: stop al genocidio. A Trani manifestazione interprovinciale

A partire dalle ore 19 concentramento nella piazza antistante il Comune

giovedì 10 luglio 2025 11.46
Per la pace e contro il genocidio. Numerose associazioni e organizzazioni hanno aderito al Comitato per la pace Barletta - Andria - Trani e città limitrofe e saranno davanti al Comune di Trani il 10 luglio, a partire dalle 19, per dare vita partendo da quella piazza ad una grande manifestazione territoriale e dire con convinzione basta al riarmo e alle guerre, pe fermare il genocidio a Gaza, contro ogni aggressione imperialista e contro ogni imperialismo. Il Comitato, invece a favore di pace e lavoro: un'unica battaglia!

Hanno aderito: Anpi, Arkadia Aps Trani, Arci Cafiero Barletta, Arci Bisceglie, Associazione La Maria del Porto, Associazione di promozione sociale Solid, Associazione sostegno e recupero di donne e minori Trani-Bisceglie, Associazione italia Palestina, Auser Trani, Boaonda, CapitalSud APS Bisceglie, CGIL Bat, Chiesa Valdese Corato-Bari, Chiesa di Battista di Barletta, Coalizione civica Barletta, Cobas scuola Bari-Bat, Comitato Bene Comune Trani, Comunità Palestinese Puglia-Basilicata, Coop Delfino blu, Etica&Politica Trani, Dialoghi di Trani, (H)Astarci Trani, Legambiente Trani, Libera Trani, Metabolè, Movimento 5 Stelle Trani, Osservatorio contro la militarizzazione della scuola e delle Università, Pax Christi, PCI Bisceglie, PD, Punti pace Bisceglie, Rifondazione comunista Bari-Bat, Sinistra italiana Trani, Spi CGIL Bat, Sunia Trani, Unione giovani sinistra italiana Trani, Wonder e Xiao yan. L'obiettivo del Comitato è quello di lanciare un appello urgente: uniamo le forze del territorio per una mobilitazione permanente contro a guerra, il riarmo e la violazione dei diritti umani. Questo coordinamento nasce dalla convergenza di associazioni, sindacati, partiti e movimenti della provincia di Barletta-Andria-Trani e del Nord Barese uniti da principi comuni per agire insieme.

"Crediamo che sia urgente e necessario opporci alle politiche di riarmo nazionale ed europeo che alimentano i conflitti, sottraggono risorse e welfare, sanità, scuole e transizione ecologica. La guerra non è mai una soluzione: la pace è un diritto fondamentale e la base per la giustizia sociale. Guerra e riarmo distruggono il lavoro, i diritti sindacali e alimentano la povertà. La pace è la condizione essenziale per un'occupazione dignitosa, uno stato sociale forte e investimenti pubblici per la vita. In piazza per il disarmo immediato, per lo stop al genocidio di Gaza, per la giustizia sociale, la solidarietà internazionale. Solo uniti possiamo costruire un mondo di pace", dichiarano dal Comitato.