Due ragazze vittime di droga e sesso

Squallida storia consumata a Trani nei pressi dello stadio

venerdì 12 settembre 2008
La notizia è presente su tutti i giornali regionali. La storia è di uno squallore infinito e racconta di due sorelle, di 21 e 16 anni, dipendenti dall'eroina, al punto che, la più grande, era costretta a prostituirsi nei pressi dello stadio Comunale di Trani, sotto il ponte della statale 16 bis, per procurarsi il danaro da dividere con la sorella 16enne ed il suo fidanzato, Giuseppe Dagnello, di 30 anni, di Barletta. Sarebbe stato proprio quest'ultimo a convincere la cognata a prostituirsi per comprare l'eroina. A rifornire i tre tossicodipendenti, uno spacciatore andriese, Luigi Pesce, di 49 anni. Dalle indagini svolte dagli agenti di Ps di Trani, risulta che i tre ragazzi si siano rivolti da Pesce almeno quattro volte, incontrandolo nel centro storico di Andria. Ed è a casa di quest'ultimo che gli agenti del commissariato di Trani hanno ritrovato banconote di diverso taglio, per un importo complessivo di oltre 6 mila euro, provento dell'attività di spaccio. Dagnello e Pesce sono stati arrestati con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Dagnello risponderà anche dell'induzione alla prostituzione della sorella della sua fidanzata.