Ecco la nuova rotonda di via Istria

Un'assicurazione investe 40mila euro. La concessione in uso viene garantita da contratto con il Comune per 9 anni

giovedì 27 gennaio 2011 10.40
A cura di Biagio Fanelli
Diego Della Valle ha fatto scuola. Il patron della Tod's (che finanzierà con la sua azienda il restauro del Colosseo) non è più solo nella categoria dei benefattori pubblici. Anche a Trani c'è chi ha deciso di metter mano alle casse aziendali per regalare alla città un'opera migliorativa sotto il profilo dell'arredo urbano. Il nostro benefattore si chiama Angelo Ragno, 49enne agente assicurativo e promotore finanziario, già fondatore dell'associazione della scherma di Trani.

Ragno, attraverso la sua compagnia assicurativa, si è impegnato ad eseguire e pagare i lavori della nuova rotonda di via Istria, un bell'investimento (circa 40mila euro), soprattutto di questi tempi, con la crisi che c'è e con la renitenza dei privati ad investire nel pubblico. Angelo Ragno si discosta dal coro e presenta al nostro portale il nuovo volto che assumerà lo spartitraffico di via Istria. «Sappiamo tutti – dice Ragno - che la pubblicità è l'anima del commercio ma in una società evoluta come la nostra non basta più il solo cartellone. Occorre dare alla pubblicità un contenuto di utilità sociale per aumentare il valore comunicativo del messaggio. Per tale motivo ho subito colto l'occasione che mi si è presentata di realizzare la rotatoria in punto nevralgico della viabilità cittadina e, quindi, punto privilegiato per la pubblicità».

Angelo Ragno ha fornito al nostro portale la bozza del progetto che si andrà a realizzare (tempi di realizzazione circa due mesi). «Una rotatoria – dice - può essere realizzata in mille maniere ma il progetto che ho commissionato ha l'obiettivo di unire la funzionalità della rotatoria alla bellezza di un punto verde e provvisto di fontane che sarà il giusto sfondo per la pubblicità al nostro marchio assicurativo. Il valore sociale verrà rafforzato dal fatto che non ci siamo limitatati a mettere un'insegna ma abbiamo contribuito alla realizzazione e manutenzione del manufatto stesso».

Il progetto è stato commissionato ad uno studio di architetti di Giovinazzo. Il verde invece sarà gestito da un fioraio tranese. La concessione in uso viene garantita da contratto con il Comune per 9 anni. «Ritengo – conclude Ragno - che questa iniziativa possa spronare ed ispirare anche altri operatori locali». In allegato il progetto grafico.