Elezioni alle porte, si presenta Giuseppe Tortosa

Far risorgere Trani e concludere i progetti già avviati, questi gli obiettivi

venerdì 15 maggio 2015 7.06
Per i tranesi non è un volto nuovo. Tra non molto saranno svelati i nomi di tutti i componenti della prossima Amministrazione e in questi giorni di attesa e fermento si presenta il candidato Giuseppe Tortosa. Dal 2012 è stato consigliere di opposizione, ora scende in campo nella lista Emiliano e con Amedeo Bottaro sindaco.

«Più di due anni - ha dichiarato Tortosa - nel complesso mondo della politica non sono molti, ma in me hanno davvero lasciato il segno. Sono pronto ora a rimettermi in gioco e ad accettare la sfida di una nuova Amministrazione, mettendo a disposizione il mio bagaglio di esperienze e la voglia, pura e sincera, di rilanciare la città dove sono nato e cresciuto e a cui sono profondamente legato. Il mio scopo è quello di portare avanti tutti i progetti da me già avviati e che, purtroppo, non ho potuto portare a termine a causa della repentina fine della precedente Amministrazione».

«Come consigliere di opposizione - prosegue il candidato - ho sempre cercato di ricoprire un ruolo attento, sempre presente. Con spirito critico ho spronato, con moderazione, la precedente Amministrazione, proponendo idee nuove e innovative in grado di portare a Trani il cambiamento e le risorse. Una nuova linfa. Per prima cosa ho proposto al Comune di avviare il progetto "Bat innovation – Patti per la Città", volto a fornire in città soluzioni tecnologicamente avanzate in termini di servizi ai cittadini. A Trani, in particolare, spetteranno circa 700mila euro, una somma non indifferente tuttavia bloccata a Barletta, in qualità di capofila del progetto. Il mio primo obiettivo sarà quello di far in modo che Trani ottenga il primo possibile la liquidità a lei destinata.

E ancora, convinto che i pullman turistici possano essere una risorsa economica, vorrei fare in modo che si istituisca un'area destinata al parcheggio con una tassa di ingresso. Ho portato alla luce anche il progetto Terrevive. La mia ultima idea è quella di ottenere, dalla Cassa depositi e prestiti, l'intera liquidità per costruire civili abitazioni da dare in fitto ad un costo accessibile e questa potrebbe essere un'opportunità per le giovani coppie, oltre che un grande volano per l'economia locale. Tanto è stato fatto, ma tanto ancora c'è da fare ed è per questo che non smetterò mai di crederci».