«Elgasud: a Bari hanno fiutato la fregatura, noi siamo masochisti»
Fabrizio Ferrante (Pd) risponde a Mangione
mercoledì 23 giugno 2010
«Toh, chi si rivede! In prossimità del consiglio comunale nel quale si discuterà di Elgasud-Amet torna a farsi sentire l'ex presidente Amet ed ora dimissionario presidente Elgasud. E cosa ci dice l'oste? Ovviamente che il vino è buono(perché si dimette da questa che a suo dire è una Spa fantastica?). Innanzitutto ricordo che se ne parlerà in consiglio comunale solo ed esclusivamente grazie ad una mia diffida al sindaco dalla quale scaturì una richiesta di parere pro veritate all'avvocato Gagliardi La Gala che confermò in pieno quanto da me affermato, ovvero che il conferimento del ramo d'azienda deve passare dal vaglio del consiglio comunale.
Ma oggi la procedura non è ancora regolare in quanto c'è un regio decreto, ancora in vigore, che impone prima una procedura ad evidenza pubblica e poi la trattativa privata. Ma questo lo diremo meglio in consiglio comunale. A tal proposito invito tutto il Cda Amet ad essere presente in quella seduta. Lo faccio perché in questi anni ad ogni mia visita in azienda il più delle volte si dava latitante e qualcuno addirittura si nascondeva nelle stanze facendosi negare. Bisogna avere un pizzico di coraggio ogni tanto. Quanto all'operazione Elgasud, il presidente dimissionario Mangione non dice, sapendolo, che Amgas srl e Amgas Spa (ovvero le aziende attraverso cui nell'operazione era coinvolto il Comune di Bari) hanno dato forfait. Infatti il consiglio comunale di Bari, il 7 gennaio scorso ha deliberato la dismissione, da parte delle sue società Amgas srl e Amgas Spa, delle partecipazioni detenute in Pugliaenergy, nella quale l'Amet ha il 30%, che controlla l'Elgasud al 51% con il 49% che è di AceaElectrabel. Motivo? Semplice. Elgasud dalla sua nascita ha subito chiesto alle partecipanti di conferire il proprio pacchetto clienti; soltanto che l'Amgas ha fiutato fregature e si è dileguata, noi invece andiamo in consiglio il 28 giugno per discuterne.
Siamo furbi a Trani e sono fessi a Bari che non fiutano un affare formidabile? O a Bari si sono accorti che stavano regalando diamanti in cambio di sassi? Allora stiamo regalando 30.000 contratti in cambio di cosa? Di una maggiore partecipazione in Elgasud? Avere il 10% od il 50% di niente significa avere sempre niente. Altra cosa che non si dice è che l'Amet si sarebbe impegnata a cedere ad Acea una parte della propria partecipazione in Elgasud. Quindi Elgasud sarebbe per il 25% di Puglia Energy, il 26% di Amet, mentre Acea avrebbe il 49% e col 26% non si conta nulla. Ma il management Amet ci ha abituato a tutto in questi anni».
Fabrizio Ferrante
Capogruppo PD
Ma oggi la procedura non è ancora regolare in quanto c'è un regio decreto, ancora in vigore, che impone prima una procedura ad evidenza pubblica e poi la trattativa privata. Ma questo lo diremo meglio in consiglio comunale. A tal proposito invito tutto il Cda Amet ad essere presente in quella seduta. Lo faccio perché in questi anni ad ogni mia visita in azienda il più delle volte si dava latitante e qualcuno addirittura si nascondeva nelle stanze facendosi negare. Bisogna avere un pizzico di coraggio ogni tanto. Quanto all'operazione Elgasud, il presidente dimissionario Mangione non dice, sapendolo, che Amgas srl e Amgas Spa (ovvero le aziende attraverso cui nell'operazione era coinvolto il Comune di Bari) hanno dato forfait. Infatti il consiglio comunale di Bari, il 7 gennaio scorso ha deliberato la dismissione, da parte delle sue società Amgas srl e Amgas Spa, delle partecipazioni detenute in Pugliaenergy, nella quale l'Amet ha il 30%, che controlla l'Elgasud al 51% con il 49% che è di AceaElectrabel. Motivo? Semplice. Elgasud dalla sua nascita ha subito chiesto alle partecipanti di conferire il proprio pacchetto clienti; soltanto che l'Amgas ha fiutato fregature e si è dileguata, noi invece andiamo in consiglio il 28 giugno per discuterne.
Siamo furbi a Trani e sono fessi a Bari che non fiutano un affare formidabile? O a Bari si sono accorti che stavano regalando diamanti in cambio di sassi? Allora stiamo regalando 30.000 contratti in cambio di cosa? Di una maggiore partecipazione in Elgasud? Avere il 10% od il 50% di niente significa avere sempre niente. Altra cosa che non si dice è che l'Amet si sarebbe impegnata a cedere ad Acea una parte della propria partecipazione in Elgasud. Quindi Elgasud sarebbe per il 25% di Puglia Energy, il 26% di Amet, mentre Acea avrebbe il 49% e col 26% non si conta nulla. Ma il management Amet ci ha abituato a tutto in questi anni».
Fabrizio Ferrante
Capogruppo PD