Emergenza sanitaria, però ora il governo pensi al reddito delle famiglie

Il reddito è fermo ma le bollette camminano insieme ai costi ordinari

mercoledì 25 marzo 2020 6.41
A cura di Giovanni Ronco
Lo avevo scritto la settimana scorsa che ogni giorno che passava in questa grottesca e tragica storia del Coronavirus in Italia, c'era un "luogo" italiano sempre piu' trafitto da lame affilate e ombre lunghe quanto questi momenti: la famiglia con redditi (o monoreddito) da lavoro autonomo. Avevo usato l'immagine della "mazzetta" di banconote dei risparmi che si assottiglia sempre piu' e cosi' e' in tante realta' tranesi, pugliesi, italiane. Il reddito e' fermo, ma le bollette camminano, insieme ai costi ordinari, specie quelli legati all'acquisto di alimentari.

Chiedo al sindaco di Bari Antonio De Caro, (che a sua volta e' presidente dell'Anci, magari utilizzando come tramite il nostro concittadino Fabrizio Ferrante, presidente del consiglio di Trani), che si faccia latore presso il governo di questo "grido di dolore". Tra l'altro Ferrante sollevava analoga questione ieri dal suo profilo FB.

Ho visto che Antonio De Caro si e' mostrato in questi anni persona sensibile alle esigenze dei piu' deboli (lo seguo spesso su Telebari) e credo che sia giusto che, a nome dei tanti sindaci e comuni d'Italia, compreso il nostro con Amedeo Bottaro, chieda al governo che nel prossimo Decreto che verra' stilato, nell'alveo di questa emergenza, si tenga conto di questo "smottamento" sociale, che alla fine di questa storia brutta ( e lunga) potrebbe diventare una vera e propria valanga.

Si consideri di sostenere il reddito di quelle famiglie che gia' in questi giorni stanno andando in tilt. Figuriamoci come si ritroveranno alla fine di questi duri "tornanti" che stanno affrontando e dopo questo giro degno delle peggiori montagne russe.