Estati tranesi, sprechi e compensi mai pagati

I Verdi chiedono all’amministrazione di pagare l’associazione teatrale Mimesis

mercoledì 13 maggio 2009
Non solo problemi di natura giudiziaria a carico di alcuni amministratori. Le "famigerate" Estati tranesi, che non hanno prodotto alcun vantaggio concreto e continuo nel tempo alla città, hanno fatto persino male a quelle poche realtà tranesi che avrebbe dovuto trarre qualche vantaggio dalle scelte degli amministratori comunali di "bruciare", in pochissimi giorni, diverse migliaia di euro per spettacoli. Il riferimento è in particolare all'associazione teatrale Mimesis che nel 2006 gestì il cartellone teatrale ed è tuttora creditrice del corrispettivo spettante per il lavoro svolto, dopo che per venire incontro alle esigenze di cassa dell'amministrazione aveva sottoscritto una transazione con la quale aveva ridotto di molto la somma spettante. Tutta la vicenda è stata ricostruita da Traniweb e Marco Pilone in un articolo, pubblicato nei giorni scorsi, dedicato alle vicende dell'Associazione Mimesis.

«La soluzione di fare gestire gli eventi alla famigerata Aigs (Amet iniziative e gestione speciali), una famosa scatola vuota cui per legge spetta pagare il debito contratto, - dice il capogruppo dei Verdi, Michele di Gregorio - è servita sino ad ora, considerato che l'associazione è già stata costretta a firmare una transazione rinunciando a una cospicua parte del compenso, a creare problemi ad una delle più fiorenti e attive realtà associative locali che invece di essere privilegiate dall'amministrazione hanno ricevuto un enorme danno».

Da qui la richiesta all'amministrazione - formalizzata dai consiglieri dei Verdi Michele di Gregorio e Franco Laurora in una interrogazione consiliare - di dare immediatamente mandato al liquidatore dell'Aigs affinché sia corrisposta all'associazione teatrale "Mimemis" la somma spettante in seguito all'atto di transazione, facendosi garante essa stessa del buon fine del pagamento.