Eternit sul tetto del Supercinema, aut aut di De Simone

«Se i proprietari disattenderanno anche la seconda ordinanza, sarò io ad andare in procura». L'assessore contesta le critiche di immobilismo del suo ufficio

venerdì 2 agosto 2013 8.42
«Alla scadenza della seconda ordinanza sindacale qualora i proprietari dell'immobile Supercinema non abbiano ottemperato alla rimozione dell'eternit dal tetto dello stabile invierò alla procura della Repubblica tutta la documentazione per i provvedimenti previsti nei casi di presenza di strutture in eternit a rischio della salute pubblica». A dirlo è l'assessore all'ambiente del Comune di Trani, Giuseppe De Simone, in relazione al nostro articolo sulla denuncia presentata da diversi residenti della zona del centro della città che incolpano anche Comune e Asl di aver fatto poco o nulla per risolvere un problema che va avanti da 14 anni.

De Simone però non ci sta. Per dimostrare che il Comune, in questi anni, non è stato sordo all'appello, l'assessore snocciola tutti i provvedimenti adottati. «L'assessorato – dice – ha svolto copiosa attività. Esiste agli atti una relazione di servizio della Polizia locale dell'agosto del 2011 per l'accertamento e la constatazione dello stato dei luoghi, esistono diverse richieste di campionamento ai proprietari, una diffida a settembre del 2011 con espressa richiesta formulata dall'ufficio tecnico di monitoraggio di valutazione del rischio nonché di rimozione, incapsulamento e sopracopertura del tetto dell'immobile e ben due ordinanze di bonifica del sito datate luglio 2012 e luglio 2013. Si precisa inoltre che la Polizia municipale ha già trasmesso alla procura diversi documenti per un'attività di indagine in corso».