Evasione fiscale, yacht da un milione ma non paga le tasse

I porti di Puglia sotto la lente della Guardia di Finanza. Primo bilancio dell'operazione "Sailing money". Al via nuovi controlli

martedì 3 aprile 2012 10.17
Primo bilancio dell'operazione "Sailing money", condotta dai Finanzieri del reparto operativo aeronavale della Puglia per il monitoraggio delle imbarcazioni da diporto di particolare pregio.

Si è trattato di una prolungata serie di interventi di natura economico-finanziaria che ha portato i finanzieri a controllare - in mare e nei porti pugliesi - 755 yachts a motore o a vela, tutti immatricolati e di lunghezza superiore a 10 metri, allo scopo di individuare e contrastare fenomeni di evasione o elusione fiscale, realizzati anche attraverso fittizie intestazioni delle imbarcazioni a soggetti diversi dall'effettivo proprietario/utilizzatore ovvero a società di comodo.

Le analisi preliminari dei dati acquisiti durante i controlli hanno evidenziato - nell'incrocio con le banche dati - 286 situazioni di significativo potenziale interesse. Si tratta, in sintesi, di persone fisiche che dichiarano redditi apparentemente non coerenti con il valore dell'imbarcazione posseduta o dei canoni di leasing versati per l'acquisto, nonché di società con oggetto sociale non inerente alla gestione di imbarcazioni utilizzate per il diporto. Le posizioni sospette, emerse nei controlli, sono oggetto di approfondimento dei competenti Comandi Provinciali della Guardia di Finanza, per ricercare ulteriori elementi di rilievo fiscale e reddituale e verificarne la corrispondenza e la congruità rispetto alla effettiva capacità contributiva ed al tenore di vita manifestato, documentati anche dal possesso delle imbarcazioni di particolare pregio.

I controlli delle Fiamme Gialle proseguono e si estendono ad altri indicatori di capacità contributiva; nel fineimb settimana appena trascorso, i Finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Bari hanno incrementato il controllo economico in mare e sul territorio della regione Puglia, anche con l'intervento delle unità navali ed aeree, che ha portato all'individuazione di: ulteriori 208 imbarcazioni e natanti da diporto, di significativo valore (per un totale di 963) e 32 immobili e ville con piscina, di particolare pregio. I dati acquisiti relativi ai beni di pregio individuati, che rappresentano manifestazioni di significativa capacità contributiva, saranno successivamente analizzati e posti in correlazione con le singole situazioni patrimoniali e reddituali dei proprietari e/o utilizzatori, per verificarne la congruità.
Esempi di situazioni di significativo interesse sono: yacht a motore, valore € 1.200.000, intestato ad una signora che non risulta aver presentato dichiarazioni; uno yacht a motore, valore € 260.000, intestato ad un soggetto che non risulta aver presentato dichiarazioni; uno yacht a motore, valore € 310.000, nella disponibilità di una persona che non risulta aver presentato dichiarazioni, che versa un leasing di € 50.000 annui; uno yacht a vela, valore € 120.000, intestato ad una società esercente attività imprenditoriale non attinente alla gestione di una imbarcazione, con reddito dichiarato di € 36.354, che versa un leasing annuale di € 18.499; uno yacht a motore, valore € 700.000, intestato ad una società esercente una attività imprenditoriale non attinente alla gestione di una imbarcazione, con reddito dichiarato di € 1.326.