Ex dipendente AIGS perde ricorso contro Comune di Trani, Amet e Amiu.

Chiedeva l’inquadramento presso l’Ente o una delle due società

giovedì 16 ottobre 2008
Il giudice del Tribunale di Trani, sezione lavoro, in composizione monocratica, ha rigettato la domanda di un ex dipendente di Aigs, circa l'inquadramento e la prosecuzione dell'attività lavorativa all'interno del Comune di Trani o delle aziende Amet ed Amiu, poiché Aigs (società sciolta e messa in liquidazione dal Commissario Prefettizio nel 2007) non aveva un apparato organizzativo idoneo a giustificare l'applicazione dell'ex articolo 2112 del codice civile (trasferimento di azienda e di ramo d'azienda). In sostanza, al dipendente ricorrente è stato contestata l'inapplicabilità della tutela reale nei confronti di due società partecipate dal Comune di Trani nonché dello stesso Comune, a causa del dimensionamento della società Aigs che vantava appena tre unità lavorative (due amministrativi ed un tecnico).
Il giudice fa riferimento alle delibere comunali agli atti, ivi compresa la deliberazione del Commissario Prefettizio del 26 gennaio 2007 in cui, considerate le enormi perdite economiche e la crescente perdita di capitale, si dispose lo scioglimento e messa in liquidazione di Aigs, qualificata come "scatola vuota" (espressione, questa, letteralmente utilizzata dall'amministratore unico della società nella relazione che è parte integrante del verbale dell'assemblea ordinaria del 21 dicembre 2006). «Quanto detto - si legge - consente in maniera inequivocabile di ritenere che l'Aigs non era altro che una scatola vuota, priva da apparato organico e strumentale per il perseguimento dei compiti che la Giunta aveva ipotizzato di poter affidare e che l'unico riempimento era rappresentato da alcune assunzioni di personale (tre unità), situazione questa che non può far ritenere che, nella vicenda, vi sia stato un trasferimento di azienda o di ramo d'azienda perché una struttura aziendale, sia pur minima, capace di funzionare, è indiscusso che non vi sia mai stata, al punto tale che, come si dice nelle delibere, non vi era mai stato alcun effettivo svolgimento delle attività assegnate all'Aigs».
L'Aigs è stata costituita, con atto pubblico, il 21 gennaio del 2003 con lo scopo di progettare, installare, trasformare, ampliare e curare la manutenzione di impianti relativi ad edifici di proprietà del Comune di Trani e di altri soggetti, pubblici e privati. Con delibera di Consiglio Comunale dell'11 maggio 2006, il Comune di Trani acquistò l'intero pacchetto delle partecipazioni sociali di Aigs e, successivamente, con delibera di Giunta comunale (4 luglio 2006) assegnò alla società nuovi servizi. Ad ottobre ddello stesso anno, la Giunta decise di sospendere quanto affidato ad Aigs, ridistribuendo una parte dei servizi tra sé, Amet ed Amiu. A gennaio del 2007, il Commissario prefettizio decise di porre fine alla breve vita di Aigs, alla luce delle perdite economiche createsi nel 2006 e della preoccupante perdita del capitale della società, passato dai 90mila euro del 2003 ai 35mila del 2006.