Ex vigilanti Amiu, dopo l'accordo il Comune è ancora sotto attacco

Le sette guardie giurate: «Non ci stancheremo di far sentire la nostra voce»

venerdì 24 novembre 2017
«Siamo stati in Consiglio comunale per manifestare. La nostra presenza doveva essere un segnale forte indirizzato al sindaco e all'assessore di Gregorio che, immancabilmente, erano assenti». Così le sette guardie giurate che prestavano servizio di vigilanza nei siti di proprietà di Amiu tornano, ancora una volta ad attaccare l'amministrazione e denunciare una situazione, per loro, di totale indifferenza.

«È loro abitudine - hanno dichiarato gli ex vigilanti - disappropriarsi delle responsabilità di una politica del non fare. Questa è la loro etichetta politica. Ritorneremo costantemente nelle sedi opportune e nel prossimo Consiglio comunale. La nostra presenza, la nostra voce non si fermerà di fronte a questo muro omertoso di cui fanno parte i complici di queste irresponsabilità. Ci sono anche persone che dignitosamente e con molta umiltà hanno toccato il punto reale della situazione, creata proprio da cui ha voluto abbandonarci senza neanche avere una bussola orientativa per la nostra salvaguardia di lavoro. Tutto questo è vergognoso. È con le risposte leali e concrete che continueremo a difenderci, in nome della nostra dignità».

Secondo quanto dichiarato dall'amministrazione, la società Sicuritalia avrebbe confermato di non avere alcuna intenzione di procedere con i licenziamenti delle sette guardie giurate. Al contrario, l'azienda ha confermato l'intenzione di ricollocare i lavoratori in altre sedi di lavoro della zona. L'amministrazione, inoltre, ha assicurato di aver sollecitato l'azienda datrice di lavoro ad individuare sedi il più possibile vicine. Una situazione che però continua a non soddisfare le sette guardie giurate che si sentono sempre più abbandonate al proprio destino e «scaricate come burattini».

«Intanto - hanno aggiunto - i siti Amiu della discarica sono attualmente scoperti di vigilanza fissa e il sindaco è responsabile di tutta questa situazione. Fra l'altro, non si conosce nessun esito dei verbali sindacali su cui, invece, desideriamo chiarezza e trasparenza».