Feci, urine, urla e assembramenti: l'anarchia nei vicoli del centro storico

Stanchi i residenti chiedono maggiori controlli

domenica 24 gennaio 2021 14.13
Urine e feci sui muri, urla e schiamazzi notturni e persino siringhe. E' la fotografia di uno dei vicoli del centro storico di Trani dove sembra regni l'anarchia più totale. Disperati i residenti che si dicono stanchi di sopportare e di assistere a scene di questo tipo, non solo nel fine settimane. I controlli dove sono? E' la domanda che tutti si pongono. Le restrizioni anti covid avrebbero dovuto arginare il fenomeno: avrebbero, per l'appunto, perché nella realtà episodi di delinquenza e illegalità sembra che siano raddoppiati.

Con locali chiusi e vie del centro semivuote (o quasi) intere comitive si riversano proprio nei vicoli del centro storico, magari per sfuggire ad occhi indiscreti e pattuglie delle forze dell'ordine. Il tutto però a discapito dei residenti che invece vorrebbero maggiore tranquillità ma soprattutto che istituzioni in primis affrontino una volta per tutte il problema.

Per non parlare dei soliti assembramenti (di cui più volte abbiamo già parlato) nella sempre più affollata via San Giorgio, luogo di passeggio e di ritrovo non solo dei più giovani. Da tutte le parti c'è la voglia giustificata di ritorno alla normalità dopo mesi e mesi di reclusione ma questo non può e deve giustificare la violazione delle regole e soprattutto della legge. Per rispetto di tutte quelle persone che invece stanno pagando un prezzo alto a causa del Covid.