"Gerri": La prima stagione si è conclusa a Trani con misteri ed un successo di pubblico

La fiction Rai ha conquistato milioni di spettatori, lasciando aperte le indagini dell'ispettore rom e il suo enigmatico passato, con la città di Trani sullo sfondo

giovedì 29 maggio 2025 7.12
La prima stagione di "Gerri", la fiction Rai prodotta da Cattleya in collaborazione con Rai Fiction, si è conclusa lunedì 26 maggio 2025, catturando l'attenzione di oltre 3 milioni di spettatori a puntata e lasciando numerosi interrogativi. Gran parte del suo successo è dovuto alla trama coinvolgente e alla suggestiva ambientazione nella nostra città di Trani dove si svolgono le vicende del protagonista. Al centro della narrazione c'è Gregorio "Gerri" Esposito (interpretato da Giulio Beranek), un ispettore di polizia di origini rom che opera nel territorio tranese. Il suo approccio empatico e intuitivo nel risolvere i casi si contrappone a un passato doloroso, segnato dall'abbandono in tenera età.

L'episodio finale dello scorso lunedì ha visto Gerri indagare sul brutale omicidio di Ketty Capasso, un caso che si è presto intrecciato con rivelazioni sorprendenti e un vecchio fascicolo riguardante una donna rom. Parallelamente all'indagine, Gerri ha intraprapreso una personale ricerca per scoprire la verità sulla madre che lo abbandonò, scoprendo che il suo vero nome è Goran e che un amico d'infanzia, Tano, potrebbe custodire risposte cruciali.

Le dinamiche relazionali aggiungono profondità alla trama, in particolare il rapporto teso ma in evoluzione con la viceispettore Lea Coen (Valentina Romani). Le paure di Gerri, legate al timore dell'abbandono, creano distanza, ma l'arrivo del PM Anteri ha complicato ulteriormente il quadro emotivo. Il finale aperto della stagione promette numerosi sviluppi futuri, in particolare per quanto riguarda il passato di Gerri e le sue relazioni. L'ottimo riscontro di pubblico e la ricchezza dei fili narrativi fanno ben sperare per una seconda stagione, sebbene non vi siano ancora conferme ufficiali.