«Gestione dello stadio, il Comune verifichi che l'aggiudicatario abbia i requisiti»
Perplessità dei Verdi sull'assegnazione provvisoria
sabato 26 giugno 2010
«Stadio in gestione? Considerato quello che è successo in passato, l'amministrazione verifichi con attenzione che la società aggiudicataria abbia i requisiti previsti dalla gara e vigili affinché siano rispettate le condizioni e i patti del bando di gara». La richiesta è dei consiglieri dei Verdi, Michele di Gregorio e Francesco Laurora, a qualche giorno dalla conclusione della gara per la gestione dello stadio, che ha visto la scelta del Comune ricadere sulla "S.S.D. Fortis Trani srl" che quale riceverà in cambio la somma di euro 98mila l'anno, per un totale di euro 294mila in tre anni. Questo accadeva negli stessi giorni in cui la squadra di calcio locale, con soddisfazione di tutta la città, conquistava la promozione nella categoria maggiore.
A corredo dell'offerta sono state proposte una serie di altre iniziative a carico della stessa offerente quali la realizzazione di una pista di atletica da sei corsie sotto la gradinata, la realizzazione di un campo di calcio per allenamenti dietro la porta della zona Sud, la sistemazione dei vecchi spogliatoi per adibirli a sala pesi, la organizzazione di eventi sportivi per destinare il ricavato ad associazioni no-profit, la organizzazione di tornei estivi per ragazzi e altro ancora.
«A questo punto – dice il capogruppo consiliare di Gregorio - intendiamo sollecitare l'attenzione particolare dell'amministrazione comunale sulla vicenda. Anche perché abbiamo sempre nutrito dubbi sull'affidamento all'esterno della gestione dello stadio comunale, mentre avremmo preferito che la stessa rimanesse nella disponibilità del Comune, considerato che oramai tra gestione della biblioteca, del monastero, impiego dei "nonni vigili" per la sorveglianza delle scuole e accertamento esternalizzato dei tributi, non si comprende l'utilità degli uffici comunali e dei relativi dipendenti. Anche alla luce delle negative vicende della passata gestione esterna che hanno depauperato le casse comunali per gli esborsi annuali e per le spese di utenze di acqua ed energia e ridotto molto male l'intera struttura invitiamo l'amministrazione a verificare con attenzione l'esistenza dei requisiti di gara nonché a vigilare affinché siano rispettate le condizioni e i patti del bando di gara. Questo al fine di tutelare non solo l'interesse pubblico, ma anche quello dei soggetti chiamati a gestire le strutture comunali nell'interesse del Comune anche alla luce della prossima impegnativa stagione sportiva che ci auguriamo sia pregna di soddisfazioni».
A corredo dell'offerta sono state proposte una serie di altre iniziative a carico della stessa offerente quali la realizzazione di una pista di atletica da sei corsie sotto la gradinata, la realizzazione di un campo di calcio per allenamenti dietro la porta della zona Sud, la sistemazione dei vecchi spogliatoi per adibirli a sala pesi, la organizzazione di eventi sportivi per destinare il ricavato ad associazioni no-profit, la organizzazione di tornei estivi per ragazzi e altro ancora.
«A questo punto – dice il capogruppo consiliare di Gregorio - intendiamo sollecitare l'attenzione particolare dell'amministrazione comunale sulla vicenda. Anche perché abbiamo sempre nutrito dubbi sull'affidamento all'esterno della gestione dello stadio comunale, mentre avremmo preferito che la stessa rimanesse nella disponibilità del Comune, considerato che oramai tra gestione della biblioteca, del monastero, impiego dei "nonni vigili" per la sorveglianza delle scuole e accertamento esternalizzato dei tributi, non si comprende l'utilità degli uffici comunali e dei relativi dipendenti. Anche alla luce delle negative vicende della passata gestione esterna che hanno depauperato le casse comunali per gli esborsi annuali e per le spese di utenze di acqua ed energia e ridotto molto male l'intera struttura invitiamo l'amministrazione a verificare con attenzione l'esistenza dei requisiti di gara nonché a vigilare affinché siano rispettate le condizioni e i patti del bando di gara. Questo al fine di tutelare non solo l'interesse pubblico, ma anche quello dei soggetti chiamati a gestire le strutture comunali nell'interesse del Comune anche alla luce della prossima impegnativa stagione sportiva che ci auguriamo sia pregna di soddisfazioni».