Graffiti, arte moderna o vandalismo?

Nuovi disegni, firmati Ultras, al Braccio. Chi pulirà?

venerdì 14 agosto 2015 7.20
A cura di Martina Tortosa
Passeggiando per la città di Trani ci troviamo, spesso e volentieri, di fronte a muri e marciapiedi imbrattati con ogni genere di graffiti, scritte e scarabocchi. Queste particolari opere d'arte, talvolta solo frutto di vandalismo, il più delle volte non solo rovinano la bellezza dei centri storici, ma portano i comuni a dover affrontare delle spese per rimediare ai danni. Succede, a volte, che pur di evitare di mettere le mani nelle tasche comunali, non si rimedia affatto, lasciandoci di fronte a paesaggi sporchi e poco gradevoli.

A nessun cittadino che ha a cuore la propria città saranno sfuggite le scritte d'amore immortalate sui muri del lido Marechiaro, del molo Sant'Antuono, del Fortino e di molte altre zone della città. Ad aprile, in zona porto, senza che nessuno si accorgesse di niente, era apparsa una scritta alta circa 2 metri e lunga più o meno 10 metri, "Ti amo Greta", difficile da dimenticare. Un atto vandalico che, senza dubbio, ha deturpato il muro e l'immagine della città. E ancora, durante la festa di Sant'Anna, gli artificieri della Pirotecnica Padre Pio hanno pensato bene di imbrattare, con una bomboletta spray rossa, uno dei blocchi di pietra presenti lungo "il braccio" per mostrarsi vicini alle nove vittime dell'esplosione nella fabbrica di fuochi d'artificio Bruscella di Modugno.

Rimossa la scritta, il muro ha potuto prendere aria per pochi secondi prima di essere colorato nuovamente. Cambia la firma, questa volta Ultras, ma si tratta ancora di disegni abusivi effettuati senza alcuna autorizzazione. Per quanto, per alcuni, questi disegni possano essere considerati opere d'arte, senza permesso restano solo l'ennesimo atto di vandalismo.




Graffiti al Braccio
Graffiti al Braccio