II «Memorial Cignarelli - Natalonga» a Trani per salvare la “baia senza nome”
Il prossimo 24 agosto l'evento di nuoto libero per il futuro della nostra baia
mercoledì 30 luglio 2025
Il "2° Memorial prof. M. Cignarelli" è un notevole evento sportivo organizzato dall' Associazione "prof. Mauro Cignarelli" ODV-ETS e dai delegati regionali della FIN (Federazione Italiana Nuoto) Ruggiero Messina e Lorenc Feleqi. La manifestazione che si terrà il prossimo 24 agosto consisterà in una gara sportiva che vedrà partecipare 100 atleti lungo un percorso a quadrilatero di 2.500 m. nello splendido scenario della baia senza nome compresa tra Villa Comunale, la penisola di Colonna ed il Lungomare Cristoforo Colombo, con partenza e arrivo nelle acque del Lido ANMI, presso Capo Colonna.
La gara sarà preceduta dalla nuotata degli "Amici di Mario", il gruppo storico di nuotatori ibernisti che si formò in città sull'esempio del Professore, grande accademico e forte nuotatore, noto per le sue traversate della baia, venuto a mancare 8 anni fa.
Per chi fosse interessato a iscriversi alla gara o partecipare alla nuotata rimandiamo alla pagina https://ilgiornaledelcircolo.it/2-memorial-prof-mauro-cignarelli-di-natalonga-trani-24-agosto-2025/
La Natalonga non è solo un evento sportivo commemorativo, ma è un vero e proprio atto d'amore e di tutela per la nostra baia. Nuotare in quelle acque significa celebrare la bellezza ritrovata. Ricordate quel forte odore che infestava l'area adiacente al boschetto della Villa Comunale fino a 7 anni fa? L'acqua era sporca e torbida per via dei reflui dei due collettori pluviali, e per decenni la nostra città è stata additata da Goletta Verde come uno dei luoghi più inquinati d'Italia.
Oggi, per fortuna, le cose sono diverse. Le acque sono tornate limpide e balneabili in tutta l'area della baia, ma non è stato un caso: questo risultato è frutto di una battaglia civica iniziata il 2 maggio 2018, quando Teresa Devito e Antonio Sasso, del Comitato Bene Comune, denunciarono pubblicamente il grave inquinamento causato dai collettori pluviali.
L'AQP e l'Amministrazione Comunale intervennero tempestivamente e e risolsero il problema. Oggi l'associazione, organizzatrice dell'evento, propone di rendere la baia senza nome una piccola oasi marina protetta, al fine di garantire una maggiore manutenzione dei collettori (da cui continuano a provenire cattivi odori), la difesa della costa dall'erosione, il ripopolamento dei fondali, impoveriti da anni di pesca indiscriminata.
La gara sarà preceduta dalla nuotata degli "Amici di Mario", il gruppo storico di nuotatori ibernisti che si formò in città sull'esempio del Professore, grande accademico e forte nuotatore, noto per le sue traversate della baia, venuto a mancare 8 anni fa.
Per chi fosse interessato a iscriversi alla gara o partecipare alla nuotata rimandiamo alla pagina https://ilgiornaledelcircolo.it/2-memorial-prof-mauro-cignarelli-di-natalonga-trani-24-agosto-2025/
La Natalonga non è solo un evento sportivo commemorativo, ma è un vero e proprio atto d'amore e di tutela per la nostra baia. Nuotare in quelle acque significa celebrare la bellezza ritrovata. Ricordate quel forte odore che infestava l'area adiacente al boschetto della Villa Comunale fino a 7 anni fa? L'acqua era sporca e torbida per via dei reflui dei due collettori pluviali, e per decenni la nostra città è stata additata da Goletta Verde come uno dei luoghi più inquinati d'Italia.
Oggi, per fortuna, le cose sono diverse. Le acque sono tornate limpide e balneabili in tutta l'area della baia, ma non è stato un caso: questo risultato è frutto di una battaglia civica iniziata il 2 maggio 2018, quando Teresa Devito e Antonio Sasso, del Comitato Bene Comune, denunciarono pubblicamente il grave inquinamento causato dai collettori pluviali.
L'AQP e l'Amministrazione Comunale intervennero tempestivamente e e risolsero il problema. Oggi l'associazione, organizzatrice dell'evento, propone di rendere la baia senza nome una piccola oasi marina protetta, al fine di garantire una maggiore manutenzione dei collettori (da cui continuano a provenire cattivi odori), la difesa della costa dall'erosione, il ripopolamento dei fondali, impoveriti da anni di pesca indiscriminata.