Il 20 luglio la manifestazione in difesa del mare

C’è la data. Il comitato organizzatore formalizza anche 12 richieste. Acqua sporca, I Verdi: «Fate intervenire il laboratorio mobile del ministero dell'ambiente»

mercoledì 10 luglio 2013 14.12
Si svolgerà il 20 luglio la manifestazione per il mare che si stava organizzando sulla rete. Il corteo partirà alle ore 18.00 da piazza Marinai d'Italia (Colonna) percorrendo poi tutto il lungomare per giungere infine al porto, dove sarà allestito un punto d'incontro per la raccolta firme al fine di presentare una petizione all'amministrazione comunale. La manifestazione trae origine dalla volontà di alcuni cittadini di sensibilizzare le istituzioni locali chiedendo ad esse un immediato intervento e risposte puntuali ed esaurienti alle problematiche legate al mare.

Le richieste indirizzate alla amministrazione comunale sono 12: attivazione per una rapida risoluzione del problema del malfunzionamento del depuratore; immediato controllo degli scarichi abusivi lungo la costa; immediata risoluzione del problema degli accessi al mare, preclusi a gran parte dei cittadini, lungo la costa sud della città; installazione dei cartelli di divieto di balneazione indicanti il motivo specifico del divieto; individuazione di aree per il parcheggio e inserimento di bus navetta per il raggiungimento delle spiagge in sicurezza; messa in sicurezza della ex strada statale 16 con installazione di rallentatori; installazione di bidoncini per la raccolta rifiuti e posaceneri sulle spiagge; pulizia programmata e straordinaria delle spiagge; pubblicazione degli esiti delle analisi delle acque; realizzazione di accessi alle spiagge per disabili; installazione di bagni chimici; sollecitazione da parte del Comune di Trani all'ufficio locale marittimo di Trani, alla Capitaneria di porto di Barletta e alla Direzione marittima di Bari, affinché aumentino i controlli per far rispettare la distanza di sicurezza di navigazione dei diportisti.

«La manifestazione – spiegano gli organizzatori - giunge come naturale conclusione al letargo istituzionale. Non ci sono stati e non si intravedono atti di indirizzo concreti in favore del nostro mare e delle nostre spiagge. Se i nostri amministratori non vivono nell'altra parte dell'emisfero si saranno accorti che sono stati numerosi, lo scorso anno, i ricorsi al pronto soccorso per infezioni cutanee dopo essersi immersi nelle nostre acque. Questo ha riguardato bambini ed adulti che, è il caso di dire, hanno vissuto sulla propria pelle un delicato problema. Stanchi quindi dell'assopimento istituzionale, volenterosi e attivi cittadini di Trani hanno promosso questa manifestazione. L'invito è rivolto a tutti i cittadini, a quelli che lamentano la scarsa attenzione alla nostra costa. Adesso è giunto il momento di concretizzare le giuste lamentele non solo con una tastiera ma partecipando con convinzione alla manifestazione».

Intanto Michele Di Gregorio e Franco Laurora (Verdi) rendono noto che nei giorni scorsi il loro partito ha richiesto formalmente alla Capitaneria di porto di Molfetta ed all'ufficio marittimo di Trani di fare intervenire il laboratorio mobile che il Ministero dell'ambiente ha inviato da Roma alle isole Tremiti per le opportune indagini sui fenomeni di formazione della schiuma nello specchio di mare intorno alle isole stesse, affinchè faccia le stesse indagini anche lungo il nostro tratto di mare comprendendo anche la litoranea di Barletta e Bisceglie. «Ad ora – dicono i due esponenti politici - non abbiamo avuto risposta ed è forse il caso che la stessa richiesta venga fatta dalle Istituzioni competenti quali l'assessorato provinciale e quello comunale con deleghe di protezione dell'ambiente. Aspettiamo inoltre che il Comune intervenga, finalmente, con azioni concrete come quella delle ispezioni da noi suggerita, con iniziative proprie a difesa del mare e della costa tranesi, al fine di evitare che un'altra estate trascorra inutilmente».