Il "blocco" dei conti comunali? Non per la gestione dello stadio

Affidamento diretto alla Polisportiva Ponte Lama, in attesa del nuovo bando

mercoledì 13 maggio 2015 7.21
A cura di Vincenzo Membola
Lo stadio comunale di Trani non verrà abbandonato. Con determinazione dirigenziale dello scorso 28 aprile, firmata dal dirigente Roberta Lorusso e controfirmata dal responsabile del procedimento Pasquale Ferrante, Palazzo di Città si è impegnato in un affidamento diretto, per tutto il mese di maggio, della gestione dell'impianto sportivo alla Polisportiva Ponte Lama, già titolare della gestione temporanea della struttura per i mesi finali del 2014. A fronte di operazioni necessarie al mancato deperimento di struttura e attrezzature e onde evitare successivi costi maggiori, sulla base degli schemi di bilancio 2014, il Comune elargirà 3.660 euro lordi. Serviranno a custodire l'immobile, a una pulizia saltuaria di spogliatoi e servizi ma soprattutto a tagliare, trattare, concimare e diserbare manto erboso e zone adiacenti.

Nel documento, si legge che il dirigente di area ha «ritenuto di provvedere in merito e di assumere il conseguente impegno a carico del bilancio, con imputazione agli esercizi in cui l'obbligazione è esigibile». In altre parole, la gestione del campo sportivo è ritenuta obbligatoria. Con buona pace del reparto Cultura, facente capo alla stessa area dirigenziale. La gestione di Palazzo delle Arti "Beltrani" e Biblioteca comunale "Bovio" e la tutela del patrimonio custodito al loro interno sono spese facoltative. Nonché compito minore e da riservare al volontariato, non inteso come impegno nel sociale ma come lavoro non retribuito. Ai posteri la certezza: meglio arare un prato che studiare anni la tutela del patrimonio artistico e librario.