Il candidato Procacci si scaglia contro le polemiche rivolte alla Iaculli

«Non appena qualcuno prova a ristabilire la legalità viene preso di mira, è vergognoso»

mercoledì 4 marzo 2015 9.19
«È incredibile questa città. Non appena qualcuno prova a ristabilire la legalità viene preso di mira. Non appena qualcuno alza il coperchio su certe questioni scatta la macchina del fango. È vergognoso il tiro al bersaglio nei confronti del commissario straordinario. Inqualificabili, poi, quei manifestini affissi in città. Evidentemente quando ha parlato di azione di responsabilità deve aver spaventato più di qualcuno». Così il candidato sindaco del movimento Trani#ACapo commenta le polemiche degli ultimi giorni nei confronti di Maria Rita Iaculli.

«Leggendo alcune dichiarazioni sembra di essere su scherzi a parte - prosegue Procacci - come quella di un esponente dell'ex maggioranza che chiede alla dottoressa Iaculli di continuare ad operare nel rispetto della legge». Le polemiche, poi, sulla presunta parzialità. «Ma perché invece di polemizzare sull'ipotesi che il commissario possa essere di parte non parliamo dei suoi atti amministrativi? Mi piacerebbe che i soliti santi, quelli senza macchia e peccato e, in genere, tutti i politici e i cittadini di Trani valutassero quello che il commissario sta facendo, senza pregiudizi e critichino pure i suoi provvedimenti, ma solo quelli. Per quel che mi riguarda, francamente, mi ritengo soddisfatto dell'operato della dottoressa Iaculli. Non sono tra quelli che avrebbero voluto un commissariamento lungo, di contro apprezzo il modo con cui sta esercitando la sua funzione».