Il mercato settimanale di Trani si può ancora salvare

Savino Montaruli di CasAmbulanti: “Il Sindaco Bottaro non può lasciare tutto incompiuto. Gli impegni istituzionali vanno rispettati”

venerdì 11 luglio 2025 6.23
Savino Montaruli di CasAmbulanti: "E' vero ma qualcuno dovrebbe tornare a respirare, e farsi sentire. Il Sindaco Bottaro non può lasciare tutto incompiuto. Gli impegni istituzionali vanno rispettati". Un comune chiuso in sé stesso, impenetrabile, ineffabile e persino talvolta invisibile. Vanno giù duro gli ambulanti del mercato settimanale del martedì a Trani i quali, attraverso i propri rappresentanti sindacali, tornano su un delicatissimo argomento: il presente ed il futuro del mercato del martedì ridotto in condizioni inaccettabili.

Una serie di sollecitazioni andate completamente ignorate e nessuno degli impegni portati a termine da parte del comune. Non solo problemi logistici mai risolti e un declassamento progressivo che sta portando alla definitiva estinzione del tradizionale evento popolare, ma anche la necessità di comprendere l'efficienza dei servizi pubblici, anche in relazione alla raccolta dei rifiuti che lascerebbe moltissimo a desiderare. Mentre ormai anche a Trani si vive un clima da continua propaganda elettorale, sono proprio i "Rappresentanti di Categoria" ad esprimere delusione per tutti gli impegni disattesi e le problematiche mai affrontate.

Queste le parole del Presidente CasAmbulanti Savino Montaruli: "Un mercato che muore nell'indifferenza istituzionale, politica ed amministrativa è un pugno dritto in faccia non solo agli operatori economici, ma a tutta la cittadinanza. Eppure quello è un mercato che potrebbe non solo essere salvato ma addirittura rilanciato e rimodulato in una nuova visione che, ad esempio, non hanno avuto coloro che si sono abbuffati di denaro pubblico approvando provvedimenti e strumenti di programmazione fatui e vuoti, se non addirittura dannosi. Ad oggi, nonostante le sollecitazioni e persino gli impegni assunti, non conosciamo ancora la voce dell'Assessore alle Attività Produttive Capone, ripetutamente sollecitato, anche pubblicamente, ad incontrare le Rappresentanze di settore. Il tempo sta per scadere e sempre più spesso ci si chiede quale ricordo vogliano lasciare di sé questi personaggi in continua e perenne rotazione. Un precariato istituzionale che tanto male fa all'economia cittadina in sofferenza ed all'intera classe politica e dirigente di una splendida città che meriterebbe ben altro" – conclude Montaruli senza mandarle a dire.