Il pendolo di Tiani, negazionisti, Nenna e Negrogno: le pagelle di metà novembre

Voti e giudizi nella rubrica di Lucia de Mari

giovedì 12 novembre 2020 7.27
Il pendolo di Foucoult. O di Tiani. Voto 2
Chi non ha mai sentito parlare del romanzo di Umberto Eco? Secondo alcuni critici, all'interno del Pendolo di Foucault (cit. ItaliaLibri) ci sarebbe "l'esposizione paradigmatica di una tesi: le aberrazioni della ragione, ancorché affascinanti, generano mostri, e possono risultare terribilmente pericolose". Pendolo di Foucault, o pendolo di Tiani? Intanto, smentite dal sindaco Bottaro le voci su un assessorato al pendolo, sono arrivate a stretto di giro di posta le dimissioni dalla Presidenza di InnovaPuglia. Insieme ad una rassegna stampa nazionale incontenibile.
Giudizio: Guarda come pendolo

Negazionisti e No Coviddi – voto 0
L'epidemia avanza. Le corsie degli ospedali sono in forte affanno, come i polmoni dei malati. Il Covid uccide sempre più. Non solo il Covid, sia chiaro, ma di certo quel maledetto virus dà la spinta fatale. Eppure i negazionisti esistono, numerosi. E con loro anche quelli che, se colpiti (anche nella parentela) dal Covid, provano un senso di "vergogna", come se il virus fosse una discriminante sociale. Ne ha parlato anche il dott. Rino Negrogno in recente intervento, e per lui c'è un voto altissimo in pagella. La biologa e giornalista scientifica Barbara Cavallotti sostiene che nei negazionisti "interviene un qualcosa non tanto dissimile da quello che accade in certe forme di demenza, in cui le zone del cervello ricevono informazioni false e le inviano alla parte di cervello incaricata del pensiero razionale la quale fa degli sforzi per dare un senso a quelle informazioni". Molto spesso i negazionisti sono persone intelligenti e anche con una buona cultura. Adesso però il tempo stringe, e TUTTI noi dobbiamo affidarci al senso di responsabilità sociale soprattutto nei confronti delle persone fragili.
Giudizio: di a da in con su per tra fra

Marina Nenna - voto 8
Kamatela come volete: l'avv. Marina Nenna è una persona combattiva e combattente, competente, amabile, elegante. E, soprattutto, quando parla vuole essere ascoltata. D'altronde lo fanno già in parecchi, perché l'avv. Marina Nenna non le manda a dire, e ora si appresta a ricoprire ancora una volta la carica di assessora alle attività produttive, una riconferma importante (aveva avuto quel ruolo anche nel primo governo Bottaro) in un settore vitale per l'economia cittadina. Due volte candidata, due volte eletta, due volte nella squadra degli amministratori comunali.
Giudizio: La riconferma che riconferma

Rino Negrogno – voto 8
Rino non è solo un infermiere laureato, operatore del 118, oppure per altro verso anche uno scrittore, editorialista, poeta in alcuni casi. Rino è ben altro. E in questo momento rappresenta tanti che, come lui, hanno quotidianamente uno strettissimo rapporto con il virus del Covid, ma anche con tutte le altre malattie e sofferenze. Dunque, con il dolore. E lui lo sottolinea nei suoi post, chiede a tutti di non sottovalutare il pericolo, e di preoccuparsi di contrastare con tutte le nostre forze la diffusione del virus, rispettando le misure per ridurre il più possibile la sua diffusione. "Mascherina, distanziamento, igienizzazione, significa anche evitare di sottrarre risorse utili ad affrontare le altre malattie".
Giudizio: hasta la mascherina siempre