«Improrogabile la riattivazione di ostetricia e ginecologia»

Il consigliere regionale Laurora sull'ospedale di Trani

mercoledì 17 giugno 2009
Il 9 marzo scorso, il vice capogruppo regionale dell'Unione di centro, Carlo Laurora, ha presentato una interrogazione al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola e all'assessore alla Salute, Tommaso Fiore, al fine di sollecitare la riattivazione del reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Trani.
L'esponente dell'UdC, oggi, torna a spingere in tale direzione "per garantire completezza di cure e funzionalità professionale a trecentosessanta gradi all'ospedale della città co-capoluogo della nuova provincia pugliese".

«Abbiamo preferito far trascorrere il periodo della campagna elettorale – spiga il consigliere regionale e commissario Udc per la città di Trani, Laurora – per non strumentalizzare una questione che riguarda l'intera comunità. Il già lodevole e apprezzabile operato del direttore sanitario dell'ospedale di Trani, Carlo Avantario, il quale da tempo preme affinché si possa tornare ad avere il reparto di ostetricia e ginecologia a Trani, va supportato da questo ulteriore e importantissimo tassello che assicurerebbe maggiore funzionalità e completo diritto alla salute alle donne del nostro territorio.

La delibera regionale n. 292 del 13.03.2007 che, tra i vari punti, prevede la riattivazione del reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Trani e la copertura finanziaria relativa alla riapertura dello stesso, ad oggi, non ha ancora trovato attuazione concreta. Siamo vicini alle istanze socio-sanitarie della comunità tranese: insisteremo fino a quando dalla direzione generale dell'Asl Bat non arriveranno risposte concrete e risolutive».