In Spagna un nuovo Erasmus+ per l’iC “Rocca-Bovio-Palumbo-D’Annunzio”
Il progetto “ Two Towns- One Vision”, finalizzato alla realizzazione di una città ideale sulla base dei goals dell'Agenda 2030
martedì 20 maggio 2025
10.56
Ancora un progetto Erasmus+ per l'iC "Rocca -Bovio -Palumbo-D'Annunzio" guidato dal dirigente scolastico, prof. G. Cassanelli.
Dopo il progetto Erasmus "Make the change" , relativo alla sostenibilità ambientale, che ha visto coinvolti ben 4 Paesi (Spagna-Polonia -Romania -Italia) e il progetto Erasmus in Germania "Europe and Us", relativo alla cittadinanza europea, in questi giorni gli studenti dell'Istituto Comprensivo di Trani sono impegnati in una nuova mobilità internazionale in Spagna, precisamente presso la scuola "La Santa Cruz" di Caravaca de La Cruz, con il progetto " Two Towns- One Vision", finalizzato alla realizzazione di una città ideale che compendi le esigenze dei cittadini europei sulla base dei goals dell'Agenda 2030, guidato dalle proff.Marilina Lonigro e Giuseppina Scalise e dal prof. Savino Bevilacqua.
Un progetto straordinario che proseguirà, senza soluzione di continuità, a Trani nei giorni dal 19 al 25 maggio, poiché i nostri studenti italiani rientreranno a Trani con gli studenti spagnoli e i loro docenti accompagnatori per proseguire, all'interno del nostro istituto, la realizzazione del progetto.
Durante la permanenza a Caravaca de La Cruz, i ragazzi stanno svolgendo numerose attività con i partners spagnoli e stanno conoscendo storia e cultura delle principali cittadine del territorio della Murcia. In particolare hanno avuto modo di visitare le storiche città di Murcia e di Cartagena nonché diversi musei relativi alla celebrazione dei cosiddetti "Caballos del vino", protagonisti di una grande festa spagnola che rievoca il periodo storico della cosiddetta Reconquista. Ma soprattutto i ragazzi stanno stringendo solide amicizie con gli studenti spagnoli che si rafforzeranno ora con il soggiorno in Italia nello spirito della costruzione della cittadinanza europea e della cultura della pace e della solidarietà tra i popoli.
Un'esperienza che, dunque, arricchisce e contribuisce a creare una comunità di pace e fratellanza, fatta di ponti di unione e non di barriere divisorie, come lo stesso DS Cassanelli ha ribadito nel suo discorso di ringraziamento nella cittadina spagnola.
Dopo il progetto Erasmus "Make the change" , relativo alla sostenibilità ambientale, che ha visto coinvolti ben 4 Paesi (Spagna-Polonia -Romania -Italia) e il progetto Erasmus in Germania "Europe and Us", relativo alla cittadinanza europea, in questi giorni gli studenti dell'Istituto Comprensivo di Trani sono impegnati in una nuova mobilità internazionale in Spagna, precisamente presso la scuola "La Santa Cruz" di Caravaca de La Cruz, con il progetto " Two Towns- One Vision", finalizzato alla realizzazione di una città ideale che compendi le esigenze dei cittadini europei sulla base dei goals dell'Agenda 2030, guidato dalle proff.Marilina Lonigro e Giuseppina Scalise e dal prof. Savino Bevilacqua.
Un progetto straordinario che proseguirà, senza soluzione di continuità, a Trani nei giorni dal 19 al 25 maggio, poiché i nostri studenti italiani rientreranno a Trani con gli studenti spagnoli e i loro docenti accompagnatori per proseguire, all'interno del nostro istituto, la realizzazione del progetto.
Durante la permanenza a Caravaca de La Cruz, i ragazzi stanno svolgendo numerose attività con i partners spagnoli e stanno conoscendo storia e cultura delle principali cittadine del territorio della Murcia. In particolare hanno avuto modo di visitare le storiche città di Murcia e di Cartagena nonché diversi musei relativi alla celebrazione dei cosiddetti "Caballos del vino", protagonisti di una grande festa spagnola che rievoca il periodo storico della cosiddetta Reconquista. Ma soprattutto i ragazzi stanno stringendo solide amicizie con gli studenti spagnoli che si rafforzeranno ora con il soggiorno in Italia nello spirito della costruzione della cittadinanza europea e della cultura della pace e della solidarietà tra i popoli.
Un'esperienza che, dunque, arricchisce e contribuisce a creare una comunità di pace e fratellanza, fatta di ponti di unione e non di barriere divisorie, come lo stesso DS Cassanelli ha ribadito nel suo discorso di ringraziamento nella cittadina spagnola.