Incarichi in Stp, monta la polemica fuori e dentro la maggioranza

In città è bufera dopo le accuse di "parentopoli"

lunedì 2 luglio 2018 9.28
A cura di Giovanni Ronco
Intorno alla questione legata agli incarichi in STP per figli e nipoti di consiglieri di maggioranza, oltre che per personalità legate alla stessa area di governo, ora si corre l'alto rischio "maionese impazzita", con relativi "schizzi" sulla faccia di consiglieri, padrini politici che hanno favorito le assunzioni o, ultima chicca del giorno, avvocati di area di csx, con in tasca incarichi legali sempre in STP.

Il primo colpo era arrivato nei giorni scorsi con un comunicato delle Sorelle Bandiera (solo due per il momento, quelle erano tre) Barresi – Merra, con una dura rampogna contro le grandi manovre dei consiglieri per assicurare collaborazioni ai congiunti nella stessa STP, neo mucca della politica tranese, con capezzoli turgidi da spremere.

Il latte "interinale" è il grande problema. Una "quota latte" che diventa una grana anche per Amedeo B. Come se non bastasse, il salto dal capezzolo munto all'ornitologia è breve. Mi spiego, se no qualcuno non capisce: ieri mattina la consigliera Merra, fresca di laurea oxfordiana, riferiva in un post ai confini della commedia sexy anni 70, che era a conoscenza e ci dava notizia di una riconferma d'incarico in STP, "non per meriti e curriculum, ma grazie a laurea in ornitologia".

Un colpo basso alla già traballante credibilità della politica tranese e della stessa STP. E non finisce qui: ieri altro problema. Si diffonde la voce di un incarico legale per un avvocato legato a doppio filo con l'area di governo, che ha ultimamente espresso anche un'assessora (che tra l'altro nel corso di una manifestazione in piazza Duomo, ha ringraziato "il sindaco Avantario" per la collaborazione – lapsus freudiano che ha provocato l'ilarità della platea" – ascoltato un nobile commentare: "Ma ce chezz ste a dic": ed un altro: " Ca na cos era dic' e se sbagghiat"- fine settimana nero per il duo Jalisse della politica tranese).

Insomma l'incarico legale all'avvocato d'area csx ha acceso la polemica di una consigliera di maggioranza che ha seccamente fatto riferimento alla poca credibilità che l'amministrazione avrebbe nei confronti dei cittadini, quando si rende protagonista di tali "nomine" per appartenenza politica. A maggior ragione in un momento in cui infuria la polemica, la "ridarola", ma anche al tempo stesso, la rabbia dei cittadini, nel vedere che gente al governo, in perfetto stile Ancien Regime prima della Ghigliottinata della Rivoluzione Francese, sfrutta, rispetto ad altri comuni cittadini, la propria posizione di privilegio per assicurare posti di lavoro ai figli (ora sono due, hanno raddoppiato), nipoti (altra coppia) e "laureate in ornitologia", stando alle parole della Merra.

Per la cronaca l'avvocato tirato in ballo, gran maestro di stile e fashion men 2018 (aspetto ancora di vederlo in bermuda e giacca) ha risposto che il suo incarico era frutto del curriculum (presumibilmente credo che abbia invitato la consigliera a leggerlo). Seguiva altro botta e risposta che vi risparmio per carità di patria. Viva Trani, viva i privilegiati, viva gli ornitologi/e (non so se la Merra si riferisse ad un maschio o ad una femmina). Viva la politica da cani, per cui la stessa Merra cerca famiglie per trovatelli. Insomma, sempre di famiglie si tratta.