Insidie stradali, cittadina cade e chiede un risarcimento di 100mila euro

Il tribunale accoglie, in parte, la richiesta. Ma il Comune si oppone

sabato 12 dicembre 2015 8.32
A cura di Martina Tortosa
Tutte le strade portano... al pronto soccorso! Oltre 30mila euro, per una caduta causata dal manto stradale dissestato, è quanto dovrebbe sborsare il Comune in favore di una cittadina vittima di quell'inarrestabile mostro dalle mille facce chiamato "strade tranesi". La protagonista di questa disavventura, dopo aver perso l'equilibrio e aver avuto un incontro ravvicinato con il suolo, ha citato in giudizio il Comune, il 16 aprile 2013, per ottenere un risarcimento di 100mila euro, "sofferti" in conseguenza alle lesioni riportate.

Il Tribunale di Trani, a distanza di due anni, ha accolto parzialmente la richiesta della cittadina, condannando il Comune, difeso dall'avvocato Michele Capurso, al pagamento di un risarcimento di circa 30mila euro, oltre al 50 per cento delle spese legali ed al 50 per cento delle perizie. I capitomboli in città costano caro. Tuttavia, il Comune non si arrenderà facilmente e ha già confermato, infatti, volersi opporre in giudizio.

Intanto, passano le stagioni, i mesi, ma il volto del manto stradale è sempre quello. Le buche, o meglio, le voragini aumentano sempre di più e si moltiplicano, di conseguenza, i pericoli per pedoni, ciclisti e automobilisti. Un dato confermato dal vertiginoso numero di risarcimenti pagati, soprattutto negli ultimi anni, dal Comune e, se pure in maniera indiretta, dagli stessi cittadini. La speranza è che, con il nuovo appalto per la sistemazione delle strade, la situazione possa tornare a essere sostenibile.