Ipogeo di San Leucio chiuso ai visitatori, senza luce da un mese

La Cattedrale poco monitorata, si attende sopralluogo della Sovrintendenza

venerdì 3 luglio 2015 7.31
A cura di Alessandra Vacca
È la ciliegina sulla torta della nostra città, quella che i libri di storia dell'arte, i turisti e i tranesi vantano tanto per la sua posizione strategica a picco sul mare che regala scenari e scenografie mozzafiato. Stiamo parlando della Cattedrale che tanto rende grande il nome di Trani in tutta Italia: ma è tutto oro quel che luccica?

Da circa un mese, l'ipogeo di San Leucio, apprezzatissimo dai turisti per il suo inestimabile valore storico, è chiuso ai visitatori perché manca la luce. «La chiusura è stata disposta per motivi di sicurezza - è stata la replica di don Nicola Maria Napolitano, direttore del Museo Diocesano -. I corpi luminosi risultano deteriorati a causa della forte umidità ergo si necessita il cambio immediato delle lampade che come ben si può immaginare non sono facilmente recuperabili sul mercato. Qualsiasi modifica va, inoltre, studiata e concordata con la Sovrintendenza che proprio nei prossimi giorni effettuerà un sopralluogo e disporrà il da farsi». Problema, quindi, sotto controllo: l'Ipogeo sarà presto riaperto al pubblico e nuovamente visitabile, nonostante sia comunque passato già "troppo tempo" da quando è stato vietato l'accesso ai turisti.

Incidenti tecnici questi non nuovi per la cattedrale: l'ipogeo è infatti la parte della cattedrale maggiormente a rischio di deterioramento perché quella "più bassa" e quindi soggetta a salsedine, infiltrazioni e, quindi, ad una maggiore risalita di umidità con conseguente sbriciolamento della pietra. Tutte problematiche che ripongono in auge la questione della scarsa manutenzione dell'edificio per mancanza di fondi economici, come ci sottolinea il sacerdote. «Tutti lodano la cattedrale ma pochi realmente sanno quanto costa mantenerla pulita e decorosa». Non sono rari i casi in cui don Nicola stesso si rimbocca le maniche e si dedica alla pulizia del duomo per offrire ai fedeli un luogo impeccabile. «I tranesi vogliono una cattedrale sempre perfetta, ma quanti effettivamente sono disposti a mettere mano al portafoglio e fare qualcosa di concreto per rimetterla in sesto?».

«La cattedrale - è infine l'amara constatazione - è sempre disposta ad abbracciare cause di beneficenza esterne: per esempio il prossimo 18 luglio si svolgerà "Sinfonie in Nepal", un concerto con lo scopo di raccogliere fondi per i terremotati dello stato asiatico ma quanto, in fin dei conti, è disposta ad aiutare se stessa?».