Irene Verziera (Azione Trani): "Bando Darsena, era già tutto previsto..."
La nota della vice segretaria del gruppo politico Azione - Trani
lunedì 30 giugno 2025
10.00
A proposito del bando di gara inerente la Darsena di Trani - dichiara Irene Verziera di Azione Trani - non possiamo fare a meno di dire: "Era già tutto previsto".
A poco sono serviti gli appelli di esponenti della politica, gli articoli pubblicati negli scorsi mesi ed i ragionamenti sull'opportunità di permettere ad Amet di continuare a gestire la Darsena, rilanciando il binomio fra Trani ed una sua potenziale risorsa. Era già tutto previsto; il progetto era già da tempo nella testa dei nostri Amministratori.
Dal 6 giugno scorso è stato emanato il bando di gara per affidare la gestione della Darsena, partendo da una base di poco più di nove milioni di euro.
Un ennesimo schiaffo da parte dell'Amministrazione Bottaro ad una potenziale miniera d'oro, se gestita con criterio, programmazione ed idee. Così come l'ennesimo sgarbo ai dipendenti che fino ad oggi si erano dedicati con professionalità ed impegno alla causa della Darsena. Così come per la gestione dei parcheggi, si preferisce togliere una risorsa alla Città, stavolta potenzialmente ancor più florida e non considerare la posizione degli attuali dipendenti.
A poco sono serviti gli appelli di esponenti della politica, gli articoli pubblicati negli scorsi mesi ed i ragionamenti sull'opportunità di permettere ad Amet di continuare a gestire la Darsena, rilanciando il binomio fra Trani ed una sua potenziale risorsa. Era già tutto previsto; il progetto era già da tempo nella testa dei nostri Amministratori.
Dal 6 giugno scorso è stato emanato il bando di gara per affidare la gestione della Darsena, partendo da una base di poco più di nove milioni di euro.
Un ennesimo schiaffo da parte dell'Amministrazione Bottaro ad una potenziale miniera d'oro, se gestita con criterio, programmazione ed idee. Così come l'ennesimo sgarbo ai dipendenti che fino ad oggi si erano dedicati con professionalità ed impegno alla causa della Darsena. Così come per la gestione dei parcheggi, si preferisce togliere una risorsa alla Città, stavolta potenzialmente ancor più florida e non considerare la posizione degli attuali dipendenti.