«Istituiamo un osservatorio provinciale del mercato del lavoro»

L’assessore Camero rilancia la proposta per la Bat

mercoledì 16 giugno 2010
La Regione Puglia nei giorni scorsi ha organizzato un incontro che aveva per tema il rilancio ed il potenziamento dei servizi per l'impiego per migliorare gli standard qualitativi e quantitativi dei servizi a favore dei cittadini. Gli assessori provinciali pugliesi, sono stati chiamati a gettare le basi per costituire a livello provinciale un gruppo di lavoro per la redazione di un piano di implementazione provinciale dei servizi che veda lavorare in sinergia le sei province della Regione Puglia per fronteggiare la crisi occupazionale che investe i lavoratori fuoriusciti da mercato del lavoro o a rischio di espulsione dal sistema produttivo. L'assessore regionale al welfare, Elena Gentile, si è detta pronta a porre in essere ulteriori azioni strategiche sul fronte occupazionale per il medio e lungo termine.

Il nostro assessore provinciale, Pompeo Camero, ha sostenuto che, nella Bat come in tutta la Regione, esiste un forte squilibrio tra domanda ed offerta tant'è vero che a fronte di una elevata domanda di lavoro si registra una debole ed a volte debolissima offerta in termini di opportunità lavorative. «E' necessario - ha continuato Pompeo Camero - che gli imprenditori abbiano più fiducia e più coraggio nell'investire ulteriori risorse ma anche la pubblica amministrazione non può e non deve stare a guardare. Le piccole e le piccolissime imprese sulle quali si fonda il sistema economico del nostro territorio vanno sostenute ed aiutate a superare il difficilissimo momento di crisi. In tal senso, nel più breve tempo possibile, vanno promossi incontri finalizzati ad individuare le azioni possibili da mettere in campo per scongiurare che la crisi dilaghi ulteriormente».

«Noi tutti - ha continuato l'assessore - dobbiamo porre in campo una sorta di attività di scouting per ricercare nuovi imprenditori capaci di mettere a disposizione del territorio risorse, innovazione e creatività. Questa attività di scouting non può prescindere da un'altra attività che è altrettanto importante: creare le condizioni per sviluppare sul territorio la cultura dell'impresa, dell'autoimprenditorialità, del business. Si tratta di un fatto culturale che può essere promosso e sviluppato attraverso la creazione di un incubatore provinciale di impresa che guardi al territorio come opportunità di crescita imprenditoriale, di sviluppo economico e di creazione di nuovi posti di lavoro soprattutto in settori importanti della nostra economia quale quello dell'artigianato, del commercio e del terziario».

Da ultimo, l'istituzione dell'osservatorio provinciale del mercato del lavoro che, per statuto provinciale, avrà per vocazione territoriale sede a Bisceglie. «Sarà questa – dice Camero - l'occasione per mettere a punto una strategia che consenta, concentrando tutte le energie disponibili e, tra queste, gli operatori del mercato del lavoro provenienti dagli Enti di formazione professionale, di creare una task-force capace di affrontare organicamente i complessi problemi legati all'incontro domanda-offerta di lavoro. E' il problema dei problemi sul quale la Bat e le altre province si giocano le speranze ed il futuro delle giovani generazioni».