Italia 150, il messaggio di Tommaso Laurora
«Rinnoviamo il nostro Paese. La Costituzione è la stella polare». Scrive il segretario del Partito democratico di Trani
mercoledì 16 marzo 2011
10.13
Il segretario del Partito democratico, Tommaso Laurora, a nome del partito, ha inviato questo messaggio per i 150 anni dell'unità d'Italia:
«Come segretario del circolo di Trani del Partito Democratico non posso esimermi dal dare anche il mio contributo alle celebrazioni del 17 marzo per sottolineare l'importanza di celebrare il 150mo anniversario dell'unità d'Italia come valorizzazione del significato attuale dell'Italia unita.
Purtroppo, oggi, ci troviamo di fronte a comportamenti di esponenti di governo, in particolare della Lega, che non valorizzano la tradizione di generosità e di coraggio incarnata dal Risorgimento per cui mi permetto di ricordare come sia la Costituzione italiana la stella polare che deve guidare il cammino della nostra nazione. Dobbiamo credere all' idea di un paese unito e coeso. Festeggiare i 150 anni dell'unità d'Italia è un dovere morale, politico e culturale. Lo è ancora di più domandarsi il significato dei 150 anni d'unità oggi. L'Italia unita compie 150 anni. L'evento ci coglie nel mezzo di una crisi gravissima. Crisi economica e sociale, ma anche crisi democratica e morale che viaggia col pericolo di diventare un Paese marginale in Europa e nel mondo. Il Pd vuole un'altra Italia.
Per me l'anniversario storico diventa l'occasione per indicare una via di uscita da quella crisi che segna il venir meno di un'idea di Paese e del suo spirito unitario. L'opportunità, per molti versi irripetibile, di elaborare un progetto sull'Italia, sul nostro territorio, sulla nostra Trani e sul nostro destino. È l'occasione per un'analisi sullo stato di salute dell'Italia, sui suoi ritardi storici e soprattutto sulle ragioni future della sua coesione che stanno tutte, al fondo, nella convinzione che sia sempre meglio camminare e cambiare le cose insieme.
Il mio desiderio è che sia conservata la memoria degli avvenimenti che portarono all'unità d'Italia e dei valori del Risorgimento. Per questo, celebrare l'unità d'Italia significa rinnovare e rifondare l'idea di Stato che ci accomuna e onorare i valori alla base della nostra democrazia».
«Come segretario del circolo di Trani del Partito Democratico non posso esimermi dal dare anche il mio contributo alle celebrazioni del 17 marzo per sottolineare l'importanza di celebrare il 150mo anniversario dell'unità d'Italia come valorizzazione del significato attuale dell'Italia unita.
Purtroppo, oggi, ci troviamo di fronte a comportamenti di esponenti di governo, in particolare della Lega, che non valorizzano la tradizione di generosità e di coraggio incarnata dal Risorgimento per cui mi permetto di ricordare come sia la Costituzione italiana la stella polare che deve guidare il cammino della nostra nazione. Dobbiamo credere all' idea di un paese unito e coeso. Festeggiare i 150 anni dell'unità d'Italia è un dovere morale, politico e culturale. Lo è ancora di più domandarsi il significato dei 150 anni d'unità oggi. L'Italia unita compie 150 anni. L'evento ci coglie nel mezzo di una crisi gravissima. Crisi economica e sociale, ma anche crisi democratica e morale che viaggia col pericolo di diventare un Paese marginale in Europa e nel mondo. Il Pd vuole un'altra Italia.
Per me l'anniversario storico diventa l'occasione per indicare una via di uscita da quella crisi che segna il venir meno di un'idea di Paese e del suo spirito unitario. L'opportunità, per molti versi irripetibile, di elaborare un progetto sull'Italia, sul nostro territorio, sulla nostra Trani e sul nostro destino. È l'occasione per un'analisi sullo stato di salute dell'Italia, sui suoi ritardi storici e soprattutto sulle ragioni future della sua coesione che stanno tutte, al fondo, nella convinzione che sia sempre meglio camminare e cambiare le cose insieme.
Il mio desiderio è che sia conservata la memoria degli avvenimenti che portarono all'unità d'Italia e dei valori del Risorgimento. Per questo, celebrare l'unità d'Italia significa rinnovare e rifondare l'idea di Stato che ci accomuna e onorare i valori alla base della nostra democrazia».