L’arte dell’aforisma: la Biblioteca “Giovanni Bovio” di Trani ospita il dibattito

Continua la kermesse culturale de “I dialoghi di Trani” con un dibattito sugli aforismi tenutosi nella sala “Ronchi” della biblioteca “Giovanni Bovio”

sabato 20 settembre 2025 12.42
A cura di Adriana Fabrizio
L'aforisma è un genere che spesso non è conosciuto dal grande pubblico, quasi dimenticato, confuso spesso con la poesia. Nella giornata odierna, proprio per cercare di approfondire il genere letterario, nell'ambito della manifestazione "I dialoghi di Trani" si è parlato di aforismi, grazie alla collaborazione dell'associazione del CSV "San Nicola – ETS", al Club UNESCO sezione di Trani e ad AIPLA – Associazione Italiana per l'Aforisma.

Il viaggio dai tempi più risalenti fino ai giorni nostri nella complessa storia dell'aforisma ha visto protagonisti l'avvocato Giuseppe Grieco, Amedeo Ansaldi e Santa Caltabiano, vincitori del premio internazionale per l'aforisma "Torino in sintesi". I tre ospiti hanno ripercorso la storia dell'aforisma, dandone anche una definizione: secondo Ansaldi, infatti, l'aforisma indaga le profondità dell'animo umano; talvolta strumento di satira, altre volte di riflessione e denuncia sociale, l'aforisma è democratico: tutti possono essere colpiti dalla penna pungente e spietata, cinica ma concreta e verace dell'aforista.

Afferma Grieco che l'aforista è un interprete del suo tempo; può essere tanto un viaggiatore quanto una persona che vive ai margini, della società e, per questo motivo, avere un occhio ancora più critico. Vi sono diversi tipi di aforismi: quello classico, quello poetico, che imita la poesia per la sua struttura – e con cui non deve confondersi – e poi il calembour, un particolare aforisma che gioca sulle ambiguità della lingua e utilizza termini polisemici, di cui ha parlato Santa Caltabiano, che, attraverso la lettura di una serie di calembour, ne ha dimostrato l'importanza soprattutto nell'ambito pubblicitario e digitale.

Il fine ultimo dell'aforisma, tuttavia, è parlare di umanità, come specie e come valore. Con i suoi paradossi, con i giochi di parole l'aforisma è capace di gettare uno sguardo critico, cinico ma, al tempo stesso umano, sulla società e sul proprio vissuto.