L’Europa finanzia le smart cities: due associazioni propongono la partecipazione

Si torna a parlare della pista ciclabile fra Trani e Bisceglie

martedì 26 novembre 2013 11.43
La Commissione europea ha previsto di investire circa 200 milioni di euro per la creazione delle Smart Cities (città intelligenti): in tale progetto, un ruolo fondamentale sarà rivestito dalle iniziative delle città che sapranno sviluppare soluzioni innovative, rivolte ad esempio all'eco sostenibilità dello sviluppo urbano, alla diminuzione di sprechi energetici ed alla riduzione dell'inquinamento grazie anche ad un miglioramento della pianificazione urbanistica e dei trasporti. A questi finanziamenti occorre aggiungere anche i fondi strutturali nell'ambito della politica di coesione che nel caso dell'Italia ammonteranno a circa 5 miliardi di euro ed i cui dettagli saranno annunciati il 26 Novembre 2013 in occasione della presentazione ufficiale del Piano Strategico.

Nella logica della proposta e non solo protesta, le associazioni tranesi "Il Presidente Sandro Pertini" e "Il Bianco e il Nero" suggeriscono all'amministrazione comunale di Trani di inserirsi in progetti che usufruiscono di finanziamenti Europei riguardanti le infrastrutture integrate nei settori dell'energia e dei trasporti e la mobilità urbana sostenibile. Con la speranza di non replicare la triste fine del progetto Trani e-city o della piattaforma di bike-sharing, i fondi potrebbero essere utilizzati per migliorare la mobilità in città e collegare i due comuni di Trani e Bisceglie per mezzo di una pista ciclabile.

«Da parte nostra, riteniamo che questo progetto possa essere sviluppato dall'amministrazione comunale che deve usufruire e coinvolgere anche le associazioni, gruppi e quanti altri vorranno valorizzare il ruolo della nostra Trani. Infatti, il Piano intende favorire proprio il coinvolgimento dei cittadini e delle eccellenze nelle politiche locali e si presenta, dunque, come un'occasione imperdibile per la stessa città e per quanti abbiano delle idee propositive da attuare nel territorio. Perché non cogliere questa occasione per rilanciare Trani con progetti innovativi su ampia scala che vadano a migliorare la qualità della vita dei cittadini? A tal proposito, le nostre due associazioni sono con tutti coloro (tranesi e biscegliesi) che da sempre caldeggiano la possibilità di unire, almeno idealmente, la città di Trani con quella di Bisceglie con la costruzione di una pista ciclabile che ad esempio potrebbe partire dalla nostra Cattedrale fino al Pantano biscegliese. Questa iniziativa potrebbe risultare vantaggiosa per entrambe le città, i cui spazi comunali sarebbero riorganizzati al meglio».