L’ospedale di Trani diventa ostello per senza tetto

Scene ormai quotidiane nonostante una segnalazione in procura

giovedì 30 settembre 2010
Un'ala dell'ospedale di Trani è diventata rifugio per i senza tetto. Su alcuni divani, posti nei pressi del pronto soccorso, dell'ematologia, del centro di medicina sportiva e della guardia medica, è ormai prassi consolidata trovare gente, senza fissa dimora, che trascorre le giornate dormendoci sopra. Succede di giorno, ma succede anche di notte come dimostra questa foto inviata in redazione.

I divani vengono utilizzati dai pazienti per l'attesa e, in alcuni casi, da malati che devono sostenere i trattamenti chemioterapici. Più volte gli infermieri ed il personale in servizio hanno provato ad allontanare il soggetto ed a segnalare la questione a chi di dovere, denuciando un problema soprattutto di natura igienica, «ma – come ha spiegato a Traniweb il direttore medico, Carlo Di Terlizzi - a tutt'oggi, pare che nessuna concreta iniziativa possa essere intrapresa poiché il soggetto non è stato ritenuto socialmente pericoloso».



Non è la prima volta che si verificano queste cose nel San Nicola Pellegrino. Analogo caso si era verificato in passato con un altro senza tetto, poi deceduto. Adesso il suo posto è stato occupato da un tranese con problemi di droga alle spalle, ricoverato di recente in ospedale per una gastroscopia. Una volta dimesso, non avendo un posto dove dormire, l'uomo ha scelto quei divani per evitare la strada.

Nonostante la persona in questione sia stata oggetto di diversi controlli da parte delle Forze dell'Ordine e di una segnalazione alla procura della Repubblica, quasi quotidianamente staziona li. Con buona (e cattiva) pace di chi lavora nell'ospedale ed ha chiesto provvedimenti.

f. p.