«La classe smembrata della Palumbo deve tornare dov’è»

L'amministrazione scende in campo per la scuola e gli studenti

mercoledì 22 settembre 2010
«La classe smembrata deve tornare al suo posto e con tutti i suoi effettivi. La Palumbo deve essere una scuola viva, quindi al dirigente scolastico abbiamo chiesto di rivedere il processo di formazione delle classi e di non spostare e smembrare la seconda L». A dirlo è il dirigente del Comune di Trani, Maria Dettori, che questa mattina, insieme al vice sindaco, Giorgia Cicolani, ha incontrato in sala azzurra a Palazzo di città la delegazione dei battaglieri genitori dei 22 studenti trasferiti dalla Palumbo alla Bovio e divisi in più classi.

Anche oggi i ragazzi non sono entrati a scuola ed hanno protestato davanti alla Bovio contro lo smantellamento della loro classe per effetto dell'accorpamento in atto tra la scuola Palumbo e la Bovio che ha registrato quest'anno il doloroso taglio di una classe. I genitori invece hanno chiesto udienza agli amministratori locali che hanno ascoltato la problematica e segnalato al dirigente scolastico la volontà dell'amministrazione di difendere la causa della scuola Palumbo. Il dirigente scolastico, Lucio Bonvino, ha convocato per domani il collegio dei docenti per prendere una decisione definitiva.