La lotta alla mafia ha bisogno di tanto sfarzo?

Le considerazioni dei Verdi sulla cerimonia di intitolazione di Palazzo Borsellino

venerdì 13 dicembre 2013 18.56
Cerimoniale e tappeto blu per l'intitolazione del palazzo "Civico 36" alla memoria del magistrato Paolo Borsellino. La lotta alla mafia ha bisogno di tanto sfarzo? A chiederselo sono i due esponenti locali del movimento dei Verdi, Michele Di Gregorio e Franco Laurora. «Pur consapevoli delle mille critiche che questo nostro intervento solleverà - scrivono i Verdi - non possiamo esimerci, alla luce delle immagini della manifestazione di questa mattina, dal fare alcune considerazioni. E' evidente che non commentiamo il merito della iniziativa assolutamente meritorio ed eccezionale nel suo significato; quello che tanto stride con le immagini e le notizie che riempiono i telegiornali, le televisioni e le strade in questi giorni è la forma che si voluta scegliere per la stessa. Tralasciando la circostanza che quanto andato in scena questa mattina pareva una voluta replica della sontuosa manifestazione di qualche anno addietro alla presenza del Ministro degli Interni, siamo pienamente convinti che una cerimonia più sobria e con più partecipazione popolare e, soprattutto, giovanile sarebbe stata per noi più azzeccata.

Non pensiamo, con tutto il rispetto delle Istituzioni presenti nei confronti delle quali abbiamo massima deferenza, che la lotta alla mafia e la cultura della legalità abbiamo per forza bisogno di tanto sfarzo, di tanto cerimoniale e di tanto tappeto blu. Non tanto per i soldi sprecati ma per la sfarzosità esibita in stridente contrasto con i valori celebrati, per il contesto temporale che oggi viviamo. Lo dovevamo alla nostra coscienza. Detto questo evviva Falcone, evviva Borsellino, evviva la Magistratura, evviva le Forze dell'ordine, evviva lo Stato abbasso tutte le mafie».