«La maggioranza esercita puerili dimostrazioni di forza»

Ancora polemiche dopo le liti nell’ultimo Consiglio. Il centrosinistra attacca. Nota firmata da Pd, Sel, Verdi e Dc. Upf e Udc non compaiono

sabato 6 luglio 2013 21.21
Partito democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Verdi e Democrazia Cristiana non ci stanno. Dopo l'ultimo Consiglio comunale (sfociato con la rissa verbale tra un componente dell'opposizione ed un assessore) lil centrosinistra (Upf e Udc non coinvolte) parla di «occasione mancata» da parte della maggioranza di centrodestra «per dimostrare la propria voglia e la propria capacità di superare le ideologie politiche nell'interesse esclusivo della città che amministra».

L'oggetto del contendere sono i due provvedimenti approvati venerdì e la cui stesura risale al maggio scorso: l'atto di indirizzo relativo al conferimento dei rifiuti solidi urbani presso la discarica di Trani e quello relativo all'ambito territoriale ottimale nel settore dei servizi del ciclo integrato che, per il semplice fatto di essere una mera accettazione di una direttiva regionale avrebbero potuto godere di un voto unanime e condiviso. Alcuni consiglieri di opposizione avevano espresso un parere favorevole in merito al primo punto ma si sono astenuti dal votare il secondo quando hanno ritenuto che fosse venuto meno un leale confronto fra tutte le forze politiche.

«Le delibere – scrivono i 4 partiti firmatari del documento – erano in contrasto con tutte le regole. Sono state inserite in un Consiglio comunale paucitematico usufruendo di una procedura d'urgenza tanto indebita ed immeritata che la maggior parte dei gruppi consiliari di maggioranza non era presente all'appello ed è mancato il numero legale per l'apertura dei lavori. Dopo due ore di telefonate per chiamare a raccolta gli assenti è stata avviata una seduta di Consiglio che come hanno sottolineato i consiglieri dell'opposizione nel corso della discussione ha sortito solo effetti negativi: è stato sottratto ad ogni consigliere, sia esso di maggioranza quanto di opposizione, il ruolo di indirizzo e di controllo politico amministrativo sulle scelte dell'amministrazione comunale ed il compito di vigilare sul corretto rispetto delle regole, è stata impedita una valutazione oggettiva dei deliberati che avrebbe potuto evitare clamorosi errori di scrittura più o meno intenzionali, è stato preceduto temporalmente l'esame della proposta del comitato cittadino per la legge sui rifiuti zero al fine di condizionarne l'accettazione, è stata utilizzata a scopo puramente demagogico una legge regionale tentando di cavalcare una finta ed occasionale tranesità come si è fatto per l'ospedale San Nicola Pellegrino. Si è trattato in pratica di una puerile dimostrazione di forza nella quale però la capacità organizzativa e la visione programmatica non sono state all'altezza dei muscoli mostrati in aula».