"La nostra ultima estate": domani il primo ciak a Trani del film con Michele Lattanzio
L'attore tranese scelto nel cast dai due registi Paolo Addario Chieco e Giuseppe De Candia
domenica 31 agosto 2025
13.33
Avrà come sfondo luoghi iconici della Città il mediometraggio "La nostra ultima estate" diretto dai due giovani registi Giuseppe De Candia e Paolo Addario Chieco e che vede nel cast l'attore tranese Michele Lattanzio. "Sono molto felice di lavorare con questi giovani che hanno già alle loro spalle un curriculum di tutto rispetto, ci ha raccontato Lattanzio, "e quando mi hanno proposto la sceneggiatura, scritta da loro stessi, sono rimasto immediatamente colpito dalla professionalità di entrambi e dall'intero progetto del film".
Abbiamo incontrato Michele - attore di teatro, prestato anche al cinema e alle fiction televisive che vanta collaborazioni prestigiose, da Zeffirelli a Patroni Griffi, da Scaparro a Lavia - proprio il giorno prima dell'inizio delle riprese che partiranno nella mattinata di domani , lunedì primo settembre; e in anteprima ce ne ha raccontato la trama. "Il mediometraggio nasce da un incontro casuale durante una vacanza in Puglia di due ragazzi, due giovani ancora forse inconsapevoli della propria essenza più autentica. Io interpreto il padre di uno dei due ragazzi, Tommaso, interpretato da Riccardo Ubertini, ( l'altro ragazzo da Giuseppe De Candia) e mia moglie ha il volto di Manuela Boccanera". Un cast scelto con accuratezza dai due valenti registi - Addario Chieco é stato di recente aiuto alla regia de "Il conclave", uno dei maggiori successi della scorsa stagione - che hanno voluto interpreti intensi per dinamiche assai delicate.
"In particolare la figura che interpreto mi ha colpito fin dalla prima lettura della sceneggiatura, aggiunge Michele Lattanzio: "interpreto infatti un padre ossessionato dal lavoro e che, lavorando mio figlio nella mia azienda, riesce addirittura a rovinargli la vacanza ossessionandolo con le sue preoccupazioni per l'attività. Un'occasione che il cinema ci dà per riflettere, in questo caso su quelli che sono gli equilibri tra la propria vita privata e il lavoro." Altri interpreti del film sono Flavio Bocola, Claudia Tatulli, Claudio Totino.
La Puglia si conferma come una delle regioni - forse in questi anni la più attrattiva per le riprese cinematografiche - e offrirà gli splendidi scenari non solo di Trani e dei suoi luoghi iconici, la spiaggia, il Monastero, la Cattedrale, il porto, ma anche i porti di Bisceglie, Molfetta e il suggestivo scenario di Castel del Monte.
Michele, il tuo primo e grande amore resta il teatro ma la tua esperienza di attore ci ha riservato sempre nuovi scenari: dopo "La nostra ultima estate" Ci sono altri progetti in cantiere? "Michele Lattanzio ci sorride con la sua solita espressione un po'ironica e dolce e misteriosa allo stesso tempo e si limita a rivelarci: "Sí, qualcosa che bolle in pentola sicuramente c'è, ma non ne voglio parlare ancora. La mia attività, il mio adorato mestiere dell'attore, sta riprendendo dopo un periodo di sospensione e ovviamente sto valutando e ideando produzioni e progetti che possano appagare me e soprattutto il pubblico che amo profondamente".
Abbiamo incontrato Michele - attore di teatro, prestato anche al cinema e alle fiction televisive che vanta collaborazioni prestigiose, da Zeffirelli a Patroni Griffi, da Scaparro a Lavia - proprio il giorno prima dell'inizio delle riprese che partiranno nella mattinata di domani , lunedì primo settembre; e in anteprima ce ne ha raccontato la trama. "Il mediometraggio nasce da un incontro casuale durante una vacanza in Puglia di due ragazzi, due giovani ancora forse inconsapevoli della propria essenza più autentica. Io interpreto il padre di uno dei due ragazzi, Tommaso, interpretato da Riccardo Ubertini, ( l'altro ragazzo da Giuseppe De Candia) e mia moglie ha il volto di Manuela Boccanera". Un cast scelto con accuratezza dai due valenti registi - Addario Chieco é stato di recente aiuto alla regia de "Il conclave", uno dei maggiori successi della scorsa stagione - che hanno voluto interpreti intensi per dinamiche assai delicate.
"In particolare la figura che interpreto mi ha colpito fin dalla prima lettura della sceneggiatura, aggiunge Michele Lattanzio: "interpreto infatti un padre ossessionato dal lavoro e che, lavorando mio figlio nella mia azienda, riesce addirittura a rovinargli la vacanza ossessionandolo con le sue preoccupazioni per l'attività. Un'occasione che il cinema ci dà per riflettere, in questo caso su quelli che sono gli equilibri tra la propria vita privata e il lavoro." Altri interpreti del film sono Flavio Bocola, Claudia Tatulli, Claudio Totino.
La Puglia si conferma come una delle regioni - forse in questi anni la più attrattiva per le riprese cinematografiche - e offrirà gli splendidi scenari non solo di Trani e dei suoi luoghi iconici, la spiaggia, il Monastero, la Cattedrale, il porto, ma anche i porti di Bisceglie, Molfetta e il suggestivo scenario di Castel del Monte.
Michele, il tuo primo e grande amore resta il teatro ma la tua esperienza di attore ci ha riservato sempre nuovi scenari: dopo "La nostra ultima estate" Ci sono altri progetti in cantiere? "Michele Lattanzio ci sorride con la sua solita espressione un po'ironica e dolce e misteriosa allo stesso tempo e si limita a rivelarci: "Sí, qualcosa che bolle in pentola sicuramente c'è, ma non ne voglio parlare ancora. La mia attività, il mio adorato mestiere dell'attore, sta riprendendo dopo un periodo di sospensione e ovviamente sto valutando e ideando produzioni e progetti che possano appagare me e soprattutto il pubblico che amo profondamente".