La parrocchia di San Giuseppe avrà l'oratorio nell’area Lapietra

Recepita la proposta con un emendamento

martedì 30 novembre 2010
Il Consiglio comunale fa l'atteso regalo alla parrocchia di San Giuseppe, approvando un emendamento al piano urbanistico esecutivo dell'area Lapietra (ubicata fra via delle Forze Armate, via Istria, corso Imbriani e via De Robertis) che prevede l'individuazione di uno spazio a cedersi alla parrocchia (con diritto di superficie) per la realizzazione di un campetto sportivo.

Don Enzo de Ceglie, parroco di San Giuseppe, ne aveva parlato nel corso dell'intervista rilasciata alla nostra Rosa Barca in occasione del cinquantesimo anniversario di erezione canonica della parrocchia di San Giuseppe. «Avvieremo una raccolta di firme per presentare all'amministrazione una formale istanza di concessione in uso di un'area ubicata nell'area Lapietra in sostituzione di quella su via Falcone che ci fu sottratta dal Comune a marzo del 2007 per installarci su un'antenna telefonica». La raccolta di firme era stata avviata sabato. Nel testo della petizione, veniva ripercorsa la storia dell'oratorio parrocchiale, cominciata nel lontano 1977 quando con, l'allora sindaco Sabino Loiodice, si iniziò a ricercare un'intesa per l'individuazione di un'area comunale per destinarla ad oratorio.

A giugno del 1980, la comunità parrocchiale fece formale richiesta, all'allora sindaco Nicola Baldassarre, di un idoneo suolo demaniale, ad uso oratorio, supportando la propria istanza con circa duemila firme. Il 15 novembre del 1982, in occasione di uno studio di fattibilità per l'utilizzo edificatorio dell'area denominata Lapietra, venne reiterato l'invito all'amministrazione di dare corso alle aspettative espresse mediante l'individuazione di un'opportuna area da destinare a tale scopo. Nell'aprile del 1984 venne presentato, all'ufficio tecnico comunale un progetto di costruzione dell'oratorio e degli annessi servizi religiosi, per poter disporre di un elaborato tecnico su cui concretizzare le richieste della parrocchia di San Giuseppe.

Dopo una lunga attesa, la giunta comunale, il 7 maggio del 1987, deliberò la concessione di un suolo su viale Falcone (all'epoca denominata viale dei Platani), disattendendo le prioritarie richieste di vicinanza del sito alla chiesa di San Giuseppe, ma ponendo comunque fine alle continue vicissitudini sulla questione. La decisione della giunta fu ratificata in Consiglio tre anni dopo, il 15 marzo 1990. Il 30 aprile dello stesso anno venne sottoscritto il comodato d'uso gratuito del suolo dal sindaco Nicola Baldassarre e dal parroco pro-tempore Raffaele Sarno. La consegna fu effettuata in data 18 ottobre 1990 (dopo ben tredici anni dalla prima istanza).

Quella assegnazione consentì l'istituzione del circolo ricreativo educativo sportivo culturale artistico (Cresca), affiliato all'associazione nazionale San Paolo Italia per l'allestimento dell'area e la realizzazione delle opere sportive previste dal progetto redatto dell'ingegnere Nicola Ronchi. L'istituzione del circolo Cresca di Trani permise la creazione di altri analoghi circoli nei territori parrocchiali di Barletta, Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando. Il 20 marzo del 2007, il campetto fu tolto dal Comune alla parrocchia e sul terreno di gioco fu collocata un'antenna di telefonia. A gennaio del 2009, il parroco don Enzo De Ceglie respinse la proposta di concessione di un suolo alternativo proposto dal Comune, alle spalle del Palazzetto dello sport, poiché presentava le problematiche di distanza dalla sede della parrocchia dell'area sottratta. In quell'occasione si ribadì la necessità di ottenere in concessione un suolo comunale nelle vicinanze della chiesa per impiantare un oratorio, indispensabile per le attività ludiche dei giovani della parrocchia.

In seguito all'approvazione del piano urbanistico generale e del piano esecutivo dell'area Lapietra (a giugno del 2010) sono finalmente spuntate le aree da cedere al demanio cittadino, per opere di urbanizzazione secondaria (14.926 metri quadrati). Alla luce di queste novità urbanistiche la parrocchia ha potuto fare formale richiesta di concessione in uso di un suolo comunale nel plesso immobiliare Lapietra. Il Consiglio ha detto si, approvando l'emendamento con 35 voti favorevoli e nessun contrario (6 gli assenti).