La pietra di Trani, fra storia e cultura, risorse e prospettive, protagonista del Festival Architettura

La presentazione ha coinvolto imprenditori e operatori del settore

venerdì 3 febbraio 2023 11.58
Avrà come protagonista la pietra, materiale identitario della nostra città, scavata e costruita, il Festival "Stone landscapes. New stories for Mediterranean quarries", progetto vincitore della seconda edizione di Festival Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per sostenere, e valorizzare l'architettura contemporanea italiana attraverso manifestazioni culturali destinate a un pubblico esteso, che si svolgerà a Trani, insieme a Cusi ed Apricena, dal 15 al 30 aprile prossimo.
L'idea progettuale, alla quale ha aderito l'amministrazione comunale di Trani, è stata presentata nella Sala Tamborrino a Palazzo di Città, alla presenza del sindaco Amedeo Bottaro, insieme ai rappresentanti dell' Ecomuseo della Pietra di Cursi, del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione Territoriale della Regione Puglia, il Politecnico di Bari, e i Comuni coinvolti (con focus su Canosa e Parabita), uniti in un partenariato con gli ordini professionali, associazioni e imprese: insieme per promuovere una riflessione profonda e articolata sui caratteri identitari e sulle chance di valorizzazione dei territori delle cave di pietra pugliesi. La Regione Puglia, per la grande varietà dei suoi Paesaggi di Cava può, infatti, considerarsi come straordinario "laboratorio" di sperimentazione delle pratiche di risarcimento, cura e messa in valore dei "Paesaggi Mediterranei di Cava".
Il Festival si svolgerà tra Cursi, Trani e Apricena, coinvolgendo anche i comuni di Canosa e Parabita: i territori coinvolti saranno interessati da un ricco programma di attività, che a Trani si svolgeranno principalmente nelle sale del Castello Svevo, insieme a workshop, diretti dal Politecnico di Bari, che coinvolgeranno in maniera attiva gruppi di giovani progettisti su una selezione di temi, lectio magistralis realizzate da importanti voci del panorama nazionale e internazionale, incontri tematici, seminari e mostre. Passeggiate culturali, mostre decentrate, rappresentazioni teatrali e musicali nei luoghi delle cave andranno poi ad arricchire il già fitto programma di eventi, captando un pubblico di non soli addetti ai lavori. Una prestigiosa occasione in cui materiale lapideo, paesaggio scavato, tecnici e territori dialogheranno in una riflessione che coinvolgerà diverse discipline progettuali territoriali: urbane, architettoniche, artistiche, umanistiche, scientifiche.