«La politica torni al servizio dei cittadini», intervento del giovane Norberto Soldano
Basta a fare la guerra tra partitini e puntiamo sulla valorizzazione del nostro territorio
domenica 9 marzo 2014
02.56
Quella di Norberto Soldano è una descrizione dettagliata e di ampio respiro della situazione sociale, economica e politica della nostra città. Dai rifiuti sul lungomare, alla mancanza di strutture, alle eccellenze del territorio: lo sguardo del giovane tranese appare maturo e preciso.
«Sono molto contento del nuovo record di Stefano Scarpa - dice Soldano -, motivo di orgoglio della nostra città ed esempio lampante della presenza di ragazzi in gamba e talentuosi. Ultimamente, mi ha colpito in positivo la nascita di tante associazioni e di comitati di quartiere, segnali importanti della volontà da parte dei cittadini di tornare protagonisti del loro futuro. Ma, come si suol dire, una rondine non fa primavera».
«Questi aspetti positivi - continua l'ex esponente del movimento giovanile del Partito Democratico -, in realtà, non oscurano i tanti punti interrogativi dell'Amministrazione tranese: ci si rende conto giornalmente dell'amara situazione che ci circonda dove buche, mancanza di strutture, marciapiedi sconnessi, assenza di decoro urbano sono purtroppo una triste cornice di una città malgovernata da anni. La villa comunale è in balia dei borseggi e della malavita, il nostro lungomare non viene affatto valorizzato. Mentre aumenta il costo degli abbonamenti delle circolari e le tasse, i servizi restano sempre gli stessi e soprattutto precari».
Soldano critica anche il modo di fare politica in Consiglio Comunale: «Ci si fa la guerra fra partitini, mentre nelle periferie e in pieno centro c'è una città allo sbando. Credo fermamente che la politica debba tornare al servizio dei cittadini». Soldano sta da tempo insistendo sull'elaborazione di un ricco calendario estivo pieno di eventi che promuovano lo sport e la cultura: «Nelle piazze - conclude - vogliamo il salto con l'asta, le band emergenti, gli artisti e le eccellenze del nostro territorio».
«Sono molto contento del nuovo record di Stefano Scarpa - dice Soldano -, motivo di orgoglio della nostra città ed esempio lampante della presenza di ragazzi in gamba e talentuosi. Ultimamente, mi ha colpito in positivo la nascita di tante associazioni e di comitati di quartiere, segnali importanti della volontà da parte dei cittadini di tornare protagonisti del loro futuro. Ma, come si suol dire, una rondine non fa primavera».
«Questi aspetti positivi - continua l'ex esponente del movimento giovanile del Partito Democratico -, in realtà, non oscurano i tanti punti interrogativi dell'Amministrazione tranese: ci si rende conto giornalmente dell'amara situazione che ci circonda dove buche, mancanza di strutture, marciapiedi sconnessi, assenza di decoro urbano sono purtroppo una triste cornice di una città malgovernata da anni. La villa comunale è in balia dei borseggi e della malavita, il nostro lungomare non viene affatto valorizzato. Mentre aumenta il costo degli abbonamenti delle circolari e le tasse, i servizi restano sempre gli stessi e soprattutto precari».
Soldano critica anche il modo di fare politica in Consiglio Comunale: «Ci si fa la guerra fra partitini, mentre nelle periferie e in pieno centro c'è una città allo sbando. Credo fermamente che la politica debba tornare al servizio dei cittadini». Soldano sta da tempo insistendo sull'elaborazione di un ricco calendario estivo pieno di eventi che promuovano lo sport e la cultura: «Nelle piazze - conclude - vogliamo il salto con l'asta, le band emergenti, gli artisti e le eccellenze del nostro territorio».