La politica tranese ferma da una settimana sul possibile accordo Ferrante-Riserbato

Comunicati, smentite, polemiche: si dibatte su una non-notizia

giovedì 6 febbraio 2014 15.56
A cura di Antonio Loconte
Boom di comunicati, smentite, polemiche... tutti che "precisano", politici "sdegnati" e addetti ai lavori che "cadono dalle nuvole". Cosa sta succedendo? assolutamente niente. La politica tranese è ferma da una settimana al minuto 14 di una trasmissione televisiva locale nella quale il consigliere comunale Francesco De Noia, intervenendo nel dibattito riguardante l'attuale situazione della maggioranza a seguito delle ultime vicende di politica nazionale, affermava l'esistenza di un accordo («accordo in cui è stato designato Presidente del Consiglio Comunale…») grazie al quale «sono state vinte le elezioni».

Apriti cielo! È stato svelato il "segreto" prima smentito dagli stessi presenti in studio, poi accompagnato dalla frase del Consigliere Giuseppe Corrado «…c'era già l'accordo, era una presa in giro per tutti, lo sapeva anche mia figlia di dieci anni!»… ma come? Lo sapeva sua figlia e non lo sapevano tutti i politici che in questi giorni stanno prendendo le distanze da quel "famoso" accordo? Stranezze della politica tranese. La polemica nata da quelle affermazioni sembra stia catalizzando l'intero operato dei nostri uomini politici che, non avendo null'altro a cui pensare (imprese che chiudono, perdita di posti di lavoro, famiglie in difficoltà), sono impegnati da giorni a battagliare a mezzo stampa su una questione appartenente al passato.

I veri danneggiati da questa situazione? Naturalmente i cittadini. La presidenza del Consiglio Comunale ricoperta da un uomo appartenente all'opposizione, rappresenta una lapalissiana anomalia politica e negare l'evidenza significherebbe avere disistima nelle facoltà intellettive degli elettori… ma è comunque "storia" appartenente al passato e come tale deve essere archiviata: non si può, in sostanza, sollevare un polverone per una non-notizia e far passare in secondo piano tutti i programmi più importanti che la nostra amministrazione deve portare a termine. L'auspicio è quello di veder chiudersi al più presto questa polemica e rimettere in moto la macchina amministrativa nell'interesse dei tranesi.