La Polizia municipale sequestra due aree dell'Ospedale di Trani

Erano diventate ricettacolo di rifiuti speciali

lunedì 2 marzo 2009
La Polizia Municipale di Trani ha provveduto al sequestro giudiziario preventivo di due aree nei pressi del Pronto Soccorso dell'Ospedale San Nicola Pellgrino per aver accertato, su entrambe, un deposito incontrollato di rifiuti speciali miscelati tra loro (inerti provenienti da lavori di demolizione, plastica, gomma, materiale ferroso, vetro, frigoriferi, apparecchi del tipo elettromedicale).



Le due aree, sottoposte a sequestro, sono state affidate in giudiziale custodia all'ingegner Carlo Ieva, dirigente dell'area gestione tecnica della Asl Bat. Il verbale di sequestro giudiziario è stato inviato alla Procura della Repubblica.



L'intervento della Polizia Municipale giunge dopo che numerosi cittadini avevano segnalato la situazione di degrado ambientale dei luoghi. Lo stato di abbandono del cantiere ed i ritardi nell'esecuzione dei lavori erano stati oggetto, per altro, di una nota del sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, che aveva scritto al direttore generale della Asl, Rocco Canosa, non più tardi di tre settimane fa. In quella nota il sindaco aveva chiesto a Canosa di attivarsi per mantenere gli impegni assunti per la riapertura del pronto soccorso nella prossima primavera, segnalando lo stallo duraturo in cui versavano i lavori con conseguenti carenze igieniche del cantiere.