La videosorveglianza della Città di Trani funziona: le prime salate sanzioni

L'assessora Cecilia di Lernia pubblica i primi dati del sistema e loda "il senso di appartenenza" di chi rispetta le regole

giovedì 7 agosto 2025 15.06
Il patto di lealtà tra i cittadini che amano la loro città si vede nel rispetto delle regole, anche in quelle che riguardano la gestione dei rifiuti. Dopo la fase sperimentale conclusasi lo scorso 15 luglio, è entrato a regime il sistema di videosorveglianza che ha evidenziato in soli due giorni circa 40 violazioni nelle 5 postazioni, dimostrando che la responsabilità condivisa può portare a risultati concreti per il bene della città e per rispetto di tutti coloro che lavorano per essa. E' questa la sintesi concettuale del post pubblicato sulla propria pagina social dall' avv. Cecilia Di Lernia, Assessora alla Polizia Locale della Città di Trani, che di seguito riportiamo:

Il senso di appartenenza. Il 15 Luglio è terminata la fase sperimentale di "videosorveglianza mobile ricollocabile" volta al contrasto concernente il conferimento illecito e l'abbandono dei rifiuti. 5 postazioni mobili ciascuna delle quali ha in dotazione 3/5 telecamere ad alta tecnologia che operano 24 ore su 24, consentendo la rilevazione automatica delle violazioni con riconoscimento nitido delle targhe anche in orario notturno. Dal 16 Luglio, pertanto, la sezione ambiente della Polizia Locale della nostra città, guidata dal Maggiore Nicola Covelli, ha iniziato la fase "concreta" di accertamento delle violazioni. Il dato non richiede commenti: circa 40 violazioni in due giorni nelle 5 postazioni. Quest'oggi sono state notificati i primi 20 verbali di accertamento della relativa violazione amministrativa (conferimenti in luoghi non deputati oltreché in orari e giorni vietati nei luoghi ove, invece, il conferimento è regolamentato - sanzione amministrativa da euro 100 ad euro 500). L'amministrazione aveva un impegno concreto in tal senso. Per rispetto e gratitudine nei confronti dei tanti concittadini che le regole le osservano. Il senso di appartenenza è questo. Il patto di lealtà tra tutti noi che amiamo la nostra città, seppure tra mille difficoltà. Solo una responsabilità condivisa di cura può portare concreti risultati. Solo il rispetto, anche per coloro che lavorano per la nostra città (e mi riferisco agli agenti della Polizia Locale ed agli operatori AMIU, a cui va il più sentito grazie) può restituirci una città che non solo è bella per il patrimonio che ci è stato tramandato ma che tale è perché noi concittadini ne abbiamo cura. Tali verbali, peraltro, saranno propedeutici alle verifiche sul tributo Tari da parte del competente ufficio dell'ente. "Pensai a quanti luoghi ci sono nel mondo che appartengono così a qualcuno, che qualcuno ha nel sangue e nessun altro li sa" (Cesare Pavese)