«Lavoro, i giovani di Trani sempre più abbandonati a sé stessi»

Nota di Sinistra e Libertà. Idea per il parcheggio della stazione

martedì 12 gennaio 2010
«Un anno fa ci fu la presentazione, con l'intervento in pompa magna dell'Onorevole Carlucci, della nuova sede tranese dell'agenzia Metis, in Via Bebio. "Nuove opportunità di lavoro per i giovani ed i meno giovani", si disse allora. Un anno dopo, in sordina, l'agenzia ha già chiuso. "Mancanza di lavoro", la motivazione. I "giovani e meno giovani", quindi, sono lasciati ancora soli a cercare (o forse sarebbe meglio dire a mendicare) porta a porta un posto di lavoro.

Vorremmo capire quali difficoltà trovano le agenzie di lavoro nel ricollocare lavoratrici e lavoratori nel territorio. Cosa fanno le istituzioni locali per aiutare i giovani, sempre in movimento, le persone, le Famiglie (che pure per loro, nelle campagne elettorali, vengono "prima di tutto"), per pensare alle soluzioni per incrementare l'occupazione? Particolare appello, da parte nostra, per il Comune e la Provincia Bat, che sono gli Enti più vicini al territorio.

Un suggerimento: dal piazzale della stazione passano oltre 2000 persone al giorno. Al momento è nel caos, peraltro, mancando pensiline e spazi sicuri per la salita e la discesa dall'autobus. Una buona organizzazione dell'area, che un tempo era un fiore all'occhiello della città, unita ad una convenzione con Trenitalia, da parte del Comune e della Provincia, con qualche intervento d'incentivo, potrebbe favorire posti di lavoro del tipo: parcheggiatori, guide turistiche, bigliettai, ufficio e deposito bagagli, aiuto alla persona inabilitata per salita e discesa dai vagoni, facchini, servizio taxi, ufficio di'informazione per turisti con annesso negozio di articoli turistici, con orari ed eventuale servizio navetta per il territorio: Castel Del Monte, Minervino, Canne della Battaglia ecc.

Ci auguriamo che, anche tramite i nostri suggerimenti, si possa fare qualcosa di concreto per aiutare chi cerca lavoro, dopo tanti annunci, perché soprattutto i giovani non restino più soli».

Francesco Cosentino
Responsabile del gruppo di lavoro Politiche Sociali di Sinistra e Libertà