Le arti suntuarie nella Puglia storica dall’Alto al Basso Medioevo in un convegno promosso da Archeoclub

Il 17 dicembre a Palazzo Beltrani

giovedì 14 dicembre 2023 13.21
Il 17 dicembre, dalle ore 9:30 alle 12:45 e dalle ore 15:30 alle 19:00, presso Palazzo delle Arti Beltrani a Trani, l'Archeoclub sede di Trani 'Antonio Piccinni' in collaborazione con l'Università degli Studi di Bari 'A. Moro' e con il patrocinio dell'Archeoclub nazionale d'Italia e del Comune di Trani, presentano il convegno "Lo splendore del superfluo. Le arti suntuarie nella Puglia storica dall'Alto al Basso Medioevo". Il Convegno, ideato ed organizzato dal prof. Marcello Mignozzi dell'Università degli Studi di Bari che si è occupato dell'Altarolo eburneo, un prezioso bene suntuario presente nel museo diocesano di Trani con una puntuale disamina esposta durante il Convegno organizzato dall'Archeoclub sede di Trani "Antonio Piccinni" patrocinato dal Mic nel 2020 dal titolo "La via Francigena del sud, uomini, santi, luoghi e mete" i cui atti sono usciti lo scorso pubblicati dalla casa editrice Edipuglia all'interno dei quali si trova il contributo del prof. Mignozzi e dalla dott.ssa Anna Maria Minutilli, presidente Archeoclub sede di Trani, dell'Universitade Girona, vedrà la partecipazione di.studiosi provenienti da prestigiosi istituti italiani (Università di Bari, Firenze, Salento, Napoli e Soprintendenza) impegnati su un tema di estremo interesse, ma sempre poco indagato: quello delle Arti Suntuarie, ovvero il mondo dei manufatti piccoli e preziosi che costituiscono quel patrimonio colto e raffinato capace di trasmetterci appieno la cultura artistica del lungo Medioevo, la sua simbologia ed il suo linguaggio espressivo talvolta meglio delle arti monumentali. Uno splendore, dunque, che include materiali preziosi come i metalli, l'avorio, le pietre preziose e la seta, ma che non esclude gli smalti, gli stucchi, i materiali lignei e tessili anche meno pregiati, ma lavorati così finemente da divenire beni di lusso, che stupiscono e rapiscono per il valore estetico e la libertà inventiva.

Ingresso gratuito e possibilità di seguire il convegno da remoto al link indicato in locandina.