Liceo scientifico, problema sicurezza

Lettera degli studenti: «Rubati due scooter, un rapinatore era armato di coltello»

sabato 2 ottobre 2010
«Gentile direttore, vorremmo informarla che, nel liceo Scientifico Valdemaro Vecchi di Trani, quest'anno è del tutto assente la vigilanza poichè il cancello principale della scuola è sempre aperto, permettendo a gente estranea di poter entrare ed uscire tranquillamente.

La scorsa settimana si sono infiltrati nel cortile della scuola ragazzi non appartenenti al liceo che sono riusciti indisturbati a rubare uno scooter. E la scuola che ha fatto per evitare nuove incursioni? Niente di niente. Non ha nemmeno tentato di sollecitare la Regione a richiedere fondi per la sicurezza arrendendosi al no che gli era stato detto all'inizio dell'anno scolastico.

In data 2 ottobre purtroppo il problema si è verificato nuovamente: è stato rubato uno scooter 125 che si trovava parcheggiato nella scuola, vicino alle finestre di alcune classi del piano terra. Alcuni ragazzi rendendosi conto della situazione hanno cercato in tutti i modi di fermare i rapinatori, ma questa volta hanno rischiato davvero tanto perchè uno di questi aveva un coltellino tascabile che ha lanciato verso la classe. Per fortuna il lancio non è stato tanto forte per cui il coltello è caduto per terra senza ferire nessuno, ma sarebbe bastata una maggior forza e quel coltellino avrebbe potuto colpire qualcuno. Inoltre anche una docente ed una collaboratrice scolastica hanno cercato di fermare i malviventi chiudendo il cancello per bloccarli, ma non ci sono riuscite poiché sono state spintonate.

Alla richiesta di spiegazioni da parte di noi ragazzi sul perchè non ci sia il vigilante come gli anni scorsi, la scuola ha risposto che non ci sono fondi. Sul perchè il cancello non sia chiuso, ci è stato detto che per motivi di sicurezza deve restare aperto. Ma di che sicurezza stiamo parlando? Al contrario, proprio per questioni di sicurezza, il cancello dovrebbe essere chiuso ed aperto all'occorrenza. Cosi come questa gente è entrata ed ha rubato due scooter, cosi potrebbero entrare persone armate anche nei corridoi, nei bagni, nelle classi e minacciare la sicurezza di noi studenti, dei docenti e del personale.

La cosa che fa più rabbia è il modo in cui i segretari ed alcuni docenti hanno risposto alle nostre reazione, giustamente eccessive. L'unica cosa che forse otterremo è un comitato studentesco straordinario in cui poter discutere della questione lunedì 4 ottobre. Tutti noi studenti ci auguriamo che si riesca a trovare una soluzione pratica al problema, anche se è tardi perchè a quei due ragazzi nessuno ridarà il loro scooter, in entrambi i casi nuovo».

NB: La stessa mail è stata inviata da più studenti.