“Lo splendore del superfluo”: l’incontro con gli autori a Palazzo Beltrani
Presentato nella serata di sabato il volume che raccoglie anni di studi sulle impropriamente dette “arti minori”
domenica 29 giugno 2025
11.25
Le arti suntuarie sono oggetto di studio da circa dieci anni presso l'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" da parte del professor Marcello Mignozzi. Queste arti, per tantissimo tempo, sono state considerate delle arti ausiliarie, con valore ancillare, rispetto alle "arti maggiori": pittura, scultura e architettura. Spesso vengono chiamate anche arti decorative, tacendo il valore fondamentale che queste discipline hanno avuto nella storia.
Il professor Mignozzi, docente associato di Storia dell'Arte medievale è stato pioniere in questo campo, fondando il corso di Storia delle Arti Suntuarie nel Medioevo e conferendo dignità di arte autonoma a questo tipo di tecnica. Dall'incontro con la sua dottoranda, la dottoressa Anna Maria Minutilli, è nato un sodalizio nello studio della materia che ha avuto come risultato la pubblicazione di questo primo volume dedicato alle arti suntuarie, presentato nella serata di sabato a Palazzo Beltrani.
I due professionisti hanno ripercorso tutto il viaggio che li ha portati a scrivere il libro, a partire da un convegno che ha dato loro la possibilità di guardare a nuovi orizzonti di studio. Da quel momento è iniziata un'intensa collaborazione tra di loro ma anche con i loro studenti, che hanno dato un contributo fondamentale alla realizzazione dello scritto, unico nel suo genere nel sud Italia. a dialogare con i due autori la dottoressa Liliana Tangorra, direttrice della Collana "Puglia Memorabile".
La dottoressa Minutilli ha sottolineato l'importanza dello studio di questa materia, per molti anni dimenticata e considerata secondaria, ma così importante anche nei rapporti diplomatici (si pensi agli scambi di seta tra Bisanzio e Venezia), e ancora molto attuale per un corretto studio della storia e delle vicende geopolitiche del passato.
Il professor Mignozzi, docente associato di Storia dell'Arte medievale è stato pioniere in questo campo, fondando il corso di Storia delle Arti Suntuarie nel Medioevo e conferendo dignità di arte autonoma a questo tipo di tecnica. Dall'incontro con la sua dottoranda, la dottoressa Anna Maria Minutilli, è nato un sodalizio nello studio della materia che ha avuto come risultato la pubblicazione di questo primo volume dedicato alle arti suntuarie, presentato nella serata di sabato a Palazzo Beltrani.
I due professionisti hanno ripercorso tutto il viaggio che li ha portati a scrivere il libro, a partire da un convegno che ha dato loro la possibilità di guardare a nuovi orizzonti di studio. Da quel momento è iniziata un'intensa collaborazione tra di loro ma anche con i loro studenti, che hanno dato un contributo fondamentale alla realizzazione dello scritto, unico nel suo genere nel sud Italia. a dialogare con i due autori la dottoressa Liliana Tangorra, direttrice della Collana "Puglia Memorabile".
La dottoressa Minutilli ha sottolineato l'importanza dello studio di questa materia, per molti anni dimenticata e considerata secondaria, ma così importante anche nei rapporti diplomatici (si pensi agli scambi di seta tra Bisanzio e Venezia), e ancora molto attuale per un corretto studio della storia e delle vicende geopolitiche del passato.